La pausa è arrivata nel momento giusto. Due settimane per resettare e guardarsi negli occhi, come aveva detto il capitano Matteo Brunori nella conferenza stampa post sconfitta con il Cittadella. Al rientro, il 26 novembre, ci sarà la Ternana. E in generale, 6 partite che decideranno molto del futuro di Eugenio Corini sulla panchina del Palermo. L’obiettivo è rimettersi in carreggiata che tradotto vuol dire recuperare le certezze delle prime 7-8 giornate di campionato. Un tour de force prima della pausa natalizia, che scatterà il 26 dicembre. Sei partite, 3 in casa e 3 in trasferta. Quattro di questi sei impegni saranno contro squadre che occupano le prime otto posizioni in classifica. Dopo la Ternana, penultima in graduatoria, arriverà infatti il Catanzaro di Vincenzo Vivarini, vera e propria sorpresa della serie B. Neopromossa dalla C, si trova al momento in settima posizione a quota 21 punti, a meno due proprio dai rosanero (terzi). Contro i calabresi sarà l’anticipo della 15esima giornata e si giocherà venerdì 1 dicembre. Nove giorni dopo i rosanero andranno di nuovo in trasferta a Parma, contro quella che è al momento la capolista del campionato a quota 29 punti. Sabato 16 dicembre il match al Renzo Barbera contro il Pisa, oggi a quota 16 punti e dodicesimo in classifica, quindi la trasferta di Como il 23 dicembre a ridosso del Natale. La società lombarda, dopo la vittoria ad Ascoli (0-1) ha esonerato Longo e affidato la prima squadra all’ex campione del Barcellona Fabregas, già tecnico della Primavera. Il ciclo di partite si concluderà con il match tra Palermo e Cremonese in programma il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano. Quattro big match per dimostrare di poter competere per la serie A. Sei settimane in cui Corini verosimilmente si giocherà il suo futuro da allenatore sulla panchina rosanero. Servono punti e prestazioni convincenti.