Palermo, la sorpresa Lund: sempre titolare nelle ultime sette partite, la fascia sinistra è sua
Una delle certezze del Palermo si chiama Kristoffer Lund. Arrivato dall’Hacken a titolo definitivo tra lo scetticismo generale e come seconda scelta dietro Aurelio, si è guadagnato l’affetto dei suoi tifosi a suon di chilometri percorsi lungo la fascia sinistra. Titolare ormai da sette partite di fila, Corini lo considera un elemento imprescindibile della rosa. Dalla sconfitta contro il Cosenza (0-1), il binario di sinistra ha cambiato padrone. Contro Venezia (trasferta), Sudtirol (casa), Modena (trasferta), Spezia (casa), Lecco (casa), Sampdoria (trasferta) e Brescia (casa), Lund è sempre stato in campo dall’inizio. In totale ha collezionato 585 minuti impreziositi da due assist. Il terzino nato a Kerteminde (Danimarca) ma con doppio passaporto, Americano e danese, è anche andato molto vicino al gol. Contro la Reggiana, alla terza giornata di campionato, il suo tiro di sinistro sugli sviluppi di calcio d’angolo era stato stoppato sulla linea prima della battuta vincente, da due passi, di Lucioni. Ha collezionato già 10 presenze di cui 8 da titolare e 2 da subentrato. Ben 96 minuti contro il Brescia (ieri, 8 novembre) nel recupero della seconda giornata. Al minuto 80 aveva accusato dei crampi, ma è rimasto in campo perché i cambi erano finiti. Con un motore funzionante a metà il giovane difensore ha continuato comunque a battagliare e a fine partita è andato a festeggiare sotto la curva saltando insieme ai suoi tifosi. L’ultimo a ritornare negli spogliatoi, quasi ipnotizzato dal calore della nord. Cosi sui social spuntano migliaia di complimenti e commenti in favore di Kris, come la gente di Palermo è ormai abituata a chiamarlo. «Vogliamo una squadra fatta di più Lund », «Lund ti amo», si legge sotto il post pubblicato sulla pagina ufficiale del Palermo che ritrae lui e la squadra festeggiare con i propri fan. E ancora «Lund è un po’ la persona che ti rallegra la giornata»; c’è poi chi certifica il sacrificio del ragazzo: «Aveva problemi fisici da più di venti minuti ed erano finiti i cambi, ma continuava a dare il massimo, servirebbe questa mentalità per tutti i ragazzi». Un esempio dentro e fuori dal campo, decine di chilometri percorsi. Quantità e qualità. Corini ha trovato il suo terzino sinistro.