La Sampdoria non ha trovato ossigeno nemmeno in Coppa Italia. Nella sfida tra campioni del mondo (Pirlo sulla panchina della Sampdoria e Inzaghi in quella della Salernitana) i prossimi avversari del Palermo hanno perso per 4-0. Non c’è stata mai partita e i granata hanno chiuso il match segnando due gol per tempo. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Andrea Pirlo, dopo quella contro il Sudtirol in campionato tra mille polemiche. A Bolzano finì 3-1 con il rigore decisivo trasformato da Casiraghi al minuto 95. Quattro minuti dopo, fu Pecorino a chiudere definitivamente la gara. Insomma un morale molto basso in vista dell’impegno casalingo con il Palermo. In questo campionato i blucerchiati hanno trovato la vittoria soltanto due volte, hanno perso in 6 occasioni e pareggiato in 3. Al Marassi soltanto un successo, quello contro il Cosenza in cui decisivo fu Borini con una doppietta. Poi ben 4 sconfitte contro Pisa, Venezia, Cittadella e Catanzaro. Alla prima giornata la vittoria per 1-2 contro la Ternana, poi il buio e una crisi senza fine che sembrava spazzata via dopo i tre punti ottenuti contro i calabresi. E invece, altri due ko pesanti che precedono la sfida contro il Palermo di Eugenio Corini. In trasferta, la squadra di Genova non fa meglio con 1 vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. Una squadra senza equilibrio che occupa al momento il terzultimo posto in classifica a quota 7 punti con 11 gol fatti e ben 16 subiti. Quella di Pirlo, che sabato non ci sarà per squalifica, è la terza peggior difesa del campionato; peggio hanno fatto soltanto Lecco (17) e Feralpisalò (22). Numeri impietosi che non devono però distrarre il Palermo, che dalla sua è reduce da un punto nelle ultime due gare dopo il pareggio contro lo Spezia e la sconfitta per mano del Lecco, al Barbera. Del resto Marassi è sempre Marassi con la sua spinta incessante e se c’è un aspetto da riconoscere alla Sampdoria dell’ex centrocampista di Milan e Juventus è che l’appoggio della propria gente non è mai mancato. Sempre più di 20.000 spettatori in casa, con il record raggiunto in occasione di Sampdoria-Catanzaro quando i tifosi allo stadio erano 24.584. Nelle ultime tre partite, quelle che di più hanno convinto sotto l’aspetto del gioco, Pirlo ha cambiato modulo passando dal 4-3-3 sempre utilizzato dalla prima giornata, al 3-5-2 (contro l’Ascoli) e il 4-3-1-2 con il rombo a centrocampo. Gli effetti sono stati positivi con 4 punti nelle ultime tre settimane frutto di un pareggio e una vittoria. Anche a Bolzano, Verre (ex Palermo) e compagni erano in vantaggio fino al minuto 76, prima di capitolare con il pareggio di Odogwu e i sigilli di Casiraghi e Pecorino. Il Palermo ha motivo di non sottovalutare la partita e tutta la pressione addosso della squadra che deve tornare per forza di cose a fare risultato. Anche perchè, contro i rosanero, Pirlo potrebbe giocarsi il tutto per tutto.