«Sto meglio adesso, fortunatamente abbiamo avuto la sosta che ci ha dato la possibilità di rifiatare. Ho avuto un sovraccarico muscolare, siamo riusciti a gestirlo al meglio e spero di essere disponibile». Così l’attaccante esterno del Palermo Nicola Valente fa il punto sulle sue condizioni fisiche dopo il problema muscolare che lo aveva fermato nei giorni scorsi. Nel suo ruolo la squadra ha già perso per infortunio Roberto Insigne e lo staff tecnico spera di recuperare Valente il prima possibile. «Essere il giocatore che è da più tempo nel Palermo - ha detto il calciatore in rosa dal 2020 - mi inorgoglisce molto, vuol dire che alla città e alla squadra ho dato qualcosa. Sono felicissimo di essere qui da tutti questi anni e spero di proseguire ancora. Io e la mia famiglia ormai ci sentiamo palermitani. Siamo alla quarta stagione qui e di fatto solo per mezzo mese andiamo via per andare a trovare i nostri genitori. Però appena è il momento di tornare a Palermo per noi è come tornare a casa. Nostra figlia è palermitana e questo ci lega alla città ancora di più». «Penso che chi scende in campo con questa maglia - ha sottolineato Valente - non abbia bisogno di tanti stimoli per onorarla al meglio. Essere a Palermo è un vanto per ogni giocatore. Ho cercato sempre di dare il mio contributo in qualsiasi momento e condizione». Nell’ultima campagna acquisti sono arrivati in rosanero diversi giocatori che hanno aumentato la qualità della squadra. «Noi che siamo qui da più tempo - ha detto Valente - abbiamo dato una mano ai nuovi arrivati, ma è gente che non ha bisogno di ambientarsi, perché sono tutti giocatori di caratura alta che alzano moltissimo il livello della squadra. Sette punti in tre partite è già un bottino importante, ma non dobbiamo adagiarci, anzi ci servono per lavorare meglio e proseguire la stagione nel migliore dei modi». Nella foto di Tullio Puglia, Nicola Valente duella con Lorenzo De Silvestri del Bologna