“Il mio procuratore parlava con la società e mi ha proposto di andare al Palermo. Ero contentissimo, potevo rimanere in A con la Salernitana ma quando è arrivata questa proposta non ci ho pensato un attimo”.
Ha messo i rosanero al primo posto Mamadou Coulibaly, che si è presentato in conferenza stampa. "Stare qui mi fa piacere – ha continuato – è una bellissima piazza. La partita contro la Feralpisalò mi ha impressionato, abbiamo fatto di tutto per portare i tre punti a casa”. Umiltà e grande disponibilità; Coulibaly è disposto a giocare in tutti i ruoli del centrocampo: “Posso fare la mezzala ma non solo, giocherò dove Corini deciderà. Sono a completa disposizione. Concorrenza? Meglio, ti aiuta a migliorare tantissimo. Non smetto mai di lavorare per raggiungere gli obiettivi personali e di squadra. Nella vita – ha detto – bisogna lottare sempre”. Pochi giorni nel capoluogo e gli obiettivi già più chiari che mai: “Voglio la promozione con questa squadra, non dobbiamo pensare di aver già vinto anche perché ci sono tante squadre che come noi hanno lo stesso obiettivo ma noi ci siamo. Parlarne ora è prematuro, per adesso pensiamo a vincere le partite”. Stessa stazza, stesso ruolo. Coulibaly sa a chi ispirarsi: “Il mio idolo era Yaya Touré del Manchester City, ora mi piace molto Valverde del Real Madrid”. Non si pone limiti il centrocampista ex Salernitana, che è a Palermo per scrivere la storia: “Tutti sanno che calore hanno i tifosi qui, farò di tutto per migliorare ogni giorno”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia