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Chi è Niccolò Rizzo, il 17enne di Aliminusa ingaggiato dalla Juventus

Cresciuto nelle giovanili del Siena ma indissolubilmente legato alla terra dei suoi genitori, è un difensore centrale estremamente promettete che può anche giocare da terzino

Ha soltanto 17 anni ma ha già 6 panchine in Lega Pro. Cresciuto nelle giovanili del Siena ma indissolubilmente legato alla terra dei suoi genitori: Aliminusa, in provincia di Palermo. Storia di calcio ma anche di amore nei confronti di una terra che ormai sente sua. Niccolò Rizzo, di ruolo difensore (centrale, ma all’occorrenza anche terzino), si è appena trasferito alla Juventus, dove giocherà per la categoria U17. Un sogno che si avvera ma in fondo, solo l’inizio di un viaggio che può e deve essere il migliore possibile. In Toscana per motivi di lavoro, la famiglia Rizzo ha scelto Siena come “sede” di crescita professione per il proprio figlio. Protagonista con l’Under 15 e 16, nell’estate del 2022 in ritiro con la prima squadra e in questa stagione ben 6 panchine con i bianconeri guidati da mister Pagliuca.

“La Juventus ha battuto la concorrenza di molte squadre”, ha ammesso a Juventusnews24.com Alex Velykykh, l’osservatore calcistico che lo ha seguito nel suo passaggio a Torino; “Su di lui c’erano Roma, Milan ma anche club esteri come il Psg”, ha poi ribadito. Un talento cristallino, una personalità non comune a tal punto che il Siena non lo volle cedere l’estate scorsa resistendo alle pretese di Perugia ed Empoli.

E da oggi, Rizzo può essere anche orgoglio di quel piccolo comune italiano in provincia di Palermo che non lo ha “dato” al mondo ma che ha sempre vegliato su di lui. Quel posto nel quale torna volentieri con la sua famiglia quando può. Come a giugno, dove ha trascorso le vacanze prima di fare ritorno a Siena dove abita stabilmente. Orgoglio di un paese intero, dei 1105 abitanti che lo popolano e dei suoi genitori. Anche il sindaco del piccolo comune si è voluto complimentare con la famiglia Rizzo e con lo stesso ragazzo: “Auguriamo a Niccolò – ha detto il primo cittadino – di potere giocare nei migliori club e di calpestare l’erba degli stadi più importanti del mondo. Il paese di Aliminusa andrà sempre fiero per tutto ciò che farà. Lo aspettiamo in paese per festeggiare questo traguardo che sarà sicuramente un trampolino di lancio.” “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. La lezione di Cesare Pavese, mai più adatta ai sogni di un giovane ragazzo, che non vede già l’ora di ritornare ad Aliminusa. Da nuovo calciatore bianconero e con una valigia piena di (nuovi) sogni.

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