L'allenatore del Bari Mignani: «Non abbiamo la squadra dell'anno scorso, ma i conti si faranno alla fine»
Il debutto stagionale è stato tutt’altro che indimenticabile, con un Parma corsaro al San Nicola che ha sancito l’uscita immediata dalla Coppa Italia. Così, l’obiettivo è voltare pagina fin da subito per dare al campionato un indirizzo preciso e, chissà, magari riprendersi ciò che la finale play-off ha beffardamente tolto: il Bari che affronta il Palermo è una squadra che si è rinnovata parecchio con il mercato, ma le idee dalla panchina sono sempre le stesse anche se, almeno per ora, Michele Mignani di obiettivi proprio non vuole sentirne parlare. «Cercheremo di fare una bella partita, ma sappiamo che per costruire qualcosa di importante ci vuole tempo – sottolinea – sarebbe illogico deprimersi dopo una sconfitta in Coppa Italia: sappiamo di non avere la stessa squadra dell’anno scorso e che i nostri avversari si sono rinforzati, ma i conti si faranno più avanti». Iniziare contro i rosa sarà un bel test per capire il livello di entrambe, indecifrabile con alle spalle una sola sfida (peraltro secca) in un’altra competizione: «Il Palermo ha mantenuto gran parte dell’organico dell’anno scorso – afferma Mignani – non mi sorprende che abbiano fatto una gran partita a Cagliari, Corini è un allenatore molto bravo e preparato». I pugliesi si presenteranno ai blocchi di partenza lanciando nella mischia qualche innesto, anche tra quelli arrivati durante la settimana come Brenno e Diaw: «I nuovi hanno bisogno di tempo per capire le proposte di gioco, ma sono tutti in buone condizioni e qualcuno potrebbe partire dall’inizio: certo mi è dispiaciuto non avere la squadra al completo già in ritiro», evidenzia il tecnico. Nella foto Michele Mignani, allenatore del Bari