«Anche se avessimo pareggiato non sarebbe cambiato il nostro obiettivo all’ultima giornata». Pensa già a venerdì prossimo Eugenio Corini, quando al Barbera arriverà il Brescia (squadra che è rimasta nel cuore dell’allenatore). E i rosanero, avranno la possibilità di qualificarsi ai play-off con una vittoria. Sulla sconfitta rimediata a Cagliari il tecnico è rimasto deluso: «C’è rammarico, dopo il gol del vantaggio nostro potevamo indirizzare la partita diversamente. Invece siamo stati disattenti sul loro gol. Siamo dispiaciuti per non aver portato a casa un risultato positivo». Una partita condizionata evidentemente dall’espulsione di Marconi. Una sanzione che Corini ha così commentato in sala stampa dopo il match: «Per me è Lapadula che sbilancia Marconi, però in generale Valeri è un arbitro importante e non possiamo dire nulla. Ma qualcosina va rivista». L’ex capitano rosanero ha poi chiamato a raccolta il pubblico in vista dell’ultimo turno di campionato: «Chiedo ai tifosi di sostenerci, ci siamo guadagnati con merito la possibilità di disputare questa finale nel nostro stadio, per raggiungere un grande sogno. Dobbiamo battere il Brescia per raggiungere un obiettivo straordinario». Corini ha infine risposto alla possibilità che qualcuno «chiami» da Brescia, lui che è nato nella città lombarda e ha allenato le Rondinelle, conquistando una promozione in Serie A: «Siamo professionisti, ci sarà un silenzio totale come è giusto che sia».