Il Palermo ha ancora quattro partite per migliorare il numero dei punti ottenuti nel girone d’andata. Al momento, nonostante gli acquisti di gennaio (di assoluto valore) i rosanero non sono riusciti a fare meglio rispetto alla prima parte di campionato. Venti sono infatti i punti ottenuti in 15 giornate da gennaio a oggi e 24 erano stati quelli conquistati dalla prima alla 19esima giornata. Un dato che che rivela il mancato miglioramento della squadra in termini di risultati. Le nove partite senza perdere hanno rappresentato solo un’illusione, con 4 vittorie e 5 pareggi dalla 15esima alla 23esima giornata. Poi il declino, dettato anche dai numerosi infortuni che hanno condizionato in parte il cammino della squadra di Corini. Un cammino traballante soprattutto lontano dal Renzo Barbera, dove a Como Brunori e compagni cercano appena la quarta vittoria esterna dell’intero campionato. Le altre tre, il Palermo le ha ottenute contro Modena, Benevento e Ascoli. Poi ben sette pareggi e altrettante sconfitte, con ventuno gol fatti e ventinove subiti. Sedici sono i punti conquistati dei 44 totali, in diciassette trasferte. Nemmeno la media di 1 punto a gara. E contro il Como sarà tutt’altro che facile, contro una squadra che in casa ha il settimo rendimento del campionato. Al “Sinigaglia”, dove arriveranno circa 500 tifosi rosanero, la squadra di Longo (ex Frosinone) ha conquistato 27 punti sui 42 totali. Uno in meno rispetto al Palermo, che se giocasse solo al Barbera sarebbe sesto con 28 punti. Nelle ultime cinque trasferte i rosanero hanno collezionato tre pareggi (Südtirol, Pisa e Cittadella) e due sconfitte (Parma e Venezia). Obiettivo? Cambiare marcia e ottenere una vittoria per sperare ancora nella qualificazione ai playoff, distanti solo due punti. A quota 46 ci sono infatti Pisa e Reggina, con quest’ultima che potrebbe però vedersi restituiti i tre punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva.