Corini dopo il pari col Benevento: «Serviva una vittoria sporca, il gol di Broh era regolare»
Ennesima occasione sprecata per il Palermo che non riesce più a vincere, neanche al Renzo Barbera. Contro il Benevento, ultimo in classifica, gli uomini di Eugenio Corini non sono riusciti ad andare oltre il pareggio. Un risultato che nel bilancio complessivo appare giusto. Il tecnico del Palermo, intervenuto in mixed zone al termine della gara, esamina così la partita: "Oggettivamente - ammette Eugenio Corini - siamo stati poco lucidi. C'era voglia di vincerla velocemente e ci siamo dunque sbilanciati ed è un peccato visto l'inizio. Dovevamo cercare di far bene. Il Benevento ha tentato il tutto e per tutto. Probabilmente tutto ciò è figlio di un periodo in cui l'inerzia non è dalla nostra parte. La classifica? È rimasta uguale. Ogni club vuole giocarsela fino alla fine e noi oggi abbiamo mancato di lucidità. In queste ultime gare può succedere qualsiasi cosa - prosegue - e la pressione oggi si è sentita ed ha influito". Una gara che all'ultimo minuto ha strozzato in gola l'urlo dei sostenitori rosa, che avevano esultato dopo il gol di Broh. Consultato il var, l'arbitro Maggioni ha annullato la rete per un fallo di mani di Segre, spegnendo l'entusiasmo del Barbera. Tre punti che avrebbero rilanciato, non poco, le ambizioni del Palermo in chiave playoff. "Alcune partite si vincono anche alla fine e lo avevamo fatto. Sul fallo di mano rimango sulla regola e Segre aveva il braccio lungo il corpo, era regolare. Ci vogliono certe partite, vinte in questo modo, ma gli episodi non sono dalla nostra parte. Cercherò di capire se è stata una giusta decisione o no, ma il risultato purtroppo non cambierà e ci voleva anche una vittoria sporca per riattivare l'entusiasmo. Dobbiamo riprenderci un po' di fortuna per affrontare le altre gare e tentarle tutte fino alla fine". Corini ha poi spiegato i cambi: "Dario (Saric) ha subito una contusione, con una leggera distorsione e valuteremo il suo stato. Ma speriamo non sia grave. Valerio (Verre) è uscito per scelta tecnica, perché reggiamo poco due punte con lui come tornante: quindi volevo qualcuno più aggressivo". Anche Brunori è uscito sul finale per infortunio: "Ha fatto bene sia a Venezia che oggi - spiega il tecnico - è il nostro capitano e la frustrazione è dovuta all'esito della gara perché volevamo vincerla fino alla fine. Ma dobbiamo andare oltre". Anche Sala, autore del gol del momentaneo vantaggio e uno dei migliori in campo, è intervenuto in sala stampa: "Devo ancora realizzare il gol - ha detto il giocatore visibilmente emozionato - non ci ho capito più nulla. Ma poi farlo in questo stadio... Mi sono passati davanti tutti i momenti difficili a causa dei tanti problemi fisici. Non è stato facile rimanere con la testa sulle spalle perché l'ultimo infortunio mi ha fatto male soprattutto a livello emotivo. Ma volevo esserci, per questa squadra e per questi tifosi. Spero di averlo dimostrato, al di là del risultato della gara".