Scadenze, conferme e riscatti: non c'è solo la classifica e i playoff da inseguire in queste ultime cinque giornate di campionato. Per il Palermo sarà sicuramente massima l'attenzione per la gara col Benevento ma sullo sfondo restano comunque diverse situazioni contrattuali da definire. Tra alti e bassi la squadra, tranne crolli clamorosi, ha raggiunto l'obiettivo stagionale e con un girone di ritorno fatto di buoni risultati, almeno all'inizio, si è anche inserita nella lotta playoff. Gli ultimi verdetti hanno rallentato un cammino convincente ed i rosa adesso sono costretti a rincorrere.
È un caso se questo rallentamento è cominciato non appena si è respirata l'aria dei play-off? Il gruppo forse non regge le pressioni o è – come molti tifosi hanno scritto sui social - carenza di personalità di qualche elemento? Tutte valutazioni che la società avrà già iniziato a fare in vista della nuova stagione in cui l'obiettivo sarà diverso e più impegnativo: cioè cercare la promozione. Una programmazione che nelle stanze della dirigenza sarà già iniziata riflettendo intanto sulle diverse situazioni in sospeso che fra scadenze e riscatti coinvolgono otto giocatori della rosa. Andrà a scadenza il solo Lancini per cui, visto il minutaggio accumulato in questo campionato, la conferma appare altamente improbabile.
E poi sette giocatori in prestito, tutti con diritto di riscatto e nel caso di Elia e Sala, di contro riscatto da parte di Atalanta e Sassuolo. Bettella, Vido, Tutino, Verre e Masciangelo gli altri rosanero su cui il club potrebbe esercitare il diritto di riscatto. E poi c’è Stulac la cui situazione è quella del prestito con obbligo di riscatto fissato a circa un milione. Particolare la situazione di Elia che causa infortunio non ha potuto mostrare appieno il suo valore. Atalanta e Palermo ne parleranno ma la sensazione (e anche la volontà del giocatore) è che possa restare in rosa ancora per un altro anno. Sala è un giocatore in prestito che tuttavia il Sassuolo può riportare a casa: il terzino sinistro durante la stagione è stato spesso assente per infortunio ma, quando impiegato, è spesso uscito dal campo con un voto positivo in pagella.
Ora, causa infortunio di Aurelio, avrà cinque gare per convincere il Palermo ad intavolare una costruttiva trattativa col Sassuolo. Altro elemento spesso infortunato è Bettella arrivato in rosanero in estate e schierato titolare all'inizio. Gli stop e l'esplosione della coppia Marconi-Nedelcearu o di Mateju sulla destra, lo hanno dirottato spesso in banchina. Situazione sospesa e di difficile lettura come quella di Vido che durante la stagione ha giocato poco nonostante in questo finale di campionato, quando subentrato, ha dato spesso segnali di vitalità. Altro prestito da definire è quello di Masciangelo dal Benevento, giunto a Palermo per dare respiro o sostituire Sala in caso di assenza.
L’esplosione di Aurelio lo ha costretto a tanta panchina nonostante sia uno dei subentrati più utilizzati da Corini. Se Verre dovrebbe essere il prestito su cui il club di viale del Fante probabilmente eserciterà il diritto di riscatto, situazione tutta da definire per Tutino che ha una cifra di riscatto piuttosto alta (intorno ai 3 milioni). Queste cinque partite saranno fondamentali soprattutto per lui e per la sua permanenza in maglia rosanero.
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