Venezia-Palermo, Corini e il bicchiere mezzo pieno: "Fatte cose buone, c'era rigore su Saric"
“Abbiamo tante ambizioni e, quindi, si passa fisiologicamente da qualche difficoltà. Abbiamo fatto errori che ci hanno penalizzato, ma penso che dentro ci siano spunti anche positivi”. Cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno Corini dopo la sconfitta contro il Venezia in trasferta, col risultato di 3-2. “Stiamo facendo un percorso ed è normale cadere in certi momenti – ha detto sconsolato il tecnico -. Ci siamo consegnati ai loro contrattacchi e poi ci siamo disuniti. Credo sia l’errore più grande di oggi”, ha continuato l’allenatore. Corini ha poi analizzato la sfida partendo dal primo tempo: “Abbiamo segnato e potevamo anche raddoppiare, Il secondo tempo era iniziato sulla falsariga del primo ma poi ci siamo completamente sfilacciati. Continuiamo comunque ad avere ambizione”. Rispetto al sogno playoff, ormai decisamente più lontano, l’allenatore ha proseguito: “Dobbiamo pensare soltanto al Benevento. Poi trarremo le conclusione alla fine del campionato. Il rigore ha influito tanto, abbiamo interpretato male quei 15 minuti dopo il gol del 2-1 e abbiamo subito anche il terzo gol”. Alla fine del match, una piccola contestazione nello spicchio occupato dai tifosi rosanero: “Non so cosa si siano detti – ha ammesso Corini – ma cercherò di capire la situazione”. Il gol divorato da Soleri e la papera di Pigliacelli che ha sbagliato il rinvio regalando la rete del pareggio al Venezia. Due azioni che hanno cambiato la storia del match e che Corini ha così commentato: “Questi momenti capitano, a Pigliacelli non ho detto nulla perché può capitare. Purtroppo è capitato oggi, abbiamo fatto troppi errori. Lui ha fatto sempre bene non gli si può dire nulla”. Il Var è stato protagonista della gara, Corini ha concluso con una vena polemica: “La tecnologia è stata protagonista anche oggi, devo andare a rivedere meglio alcuni episodi. Secondo me c’era un rigore su Saric”.