Palermo

Mercoledì 09 Ottobre 2024

Silipo, ex di Palermo e Cosenza: "Campionato imprevedibile, tutto puó succedere"

Fausto Silipo

“Essere amato dal pubblico palermitano non è una cosa da poco”. Un amore reciproco quello tra l'ex Fausto Silipo e il tifo rosanero, doppio ex di Palermo e Cosenza, quest'ultima prossima avversaria del Palermo in campionato. Nel capoluogo siciliano l’attaccante di Catanzaro ha giocato dal 1978 al 1982, prima di passare al Cosenza negli ultimi anni della sua carriera. “Ai rosanero sono grato, ho passato anni bellissimi”, ha ammesso. La Sicilia, dopo quegli anni meravigliosi, è diventata la sua seconda casa: “Pensavo addirittura di chiudere la carriera lì e poi di restare a Palermo  - racconta a gds.it - però a volte le cose vanno diversamente. Ho comunque un grande ricordo del Barbera e delle tante persone con cui ho lavorato. Poi è cambiata la società e quindi non sono rimasto. Questo per dire quanto io amassi la città". In rosanero Fausto Silipo ha collezionato ben 108 presenze e ha realizzato 13 gol, di cui 6 nella stagione 1978/79, dove fu anche miglior marcatore. Proprio in quell’annata, in cui il Palermo militò in serie B, fu tra i protagonisti di quella sfortunata finale di coppa Italia persa con la Juventus ai supplementari: "Meritavamo la vittoria, peccato davvero. La meritavamo per il percorso che avevamo fatto. Sinceramente abbiamo mirato in quell'anno solo alla coppa Italia”. Una squadra forte, che arrivò però al nono posto in serie cadetta: “Probabilmente se avessimo prestato attenzione solo al campionato, col senno di poi e sapendo il risultato poi della finale, avremmo mirato anche alla serie A, perché eravamo davvero forti. Alla fine c'è stato questo rammarico, ma fa parte del gioco". A Palermo i migliori anni della sua carriera, a Cosenza (quasi) la chiusura di un cerchio, prima di approdare nel Castrovillari. Silipo è un doppio ex e in vista del match della 32esima giornata del campionato di serie B tra il Palermo e il Cosenza ha voluto dire la sua: “Tutte e due hanno bisogno dei tre punti, sarà una partita complicata. E poi questo campionato di serie B è imprevedibile e ci sono risultati "strani", sarà dura per entrambe le squadre. Il risultato? Dico sempre che è in grembo all'occulto (ride ndr), mi è rimasto questo detto. Mancano sette partite e tutto può succedere" – ha concluso.

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