L’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive si è espresso: il match tra Palermo e Frosinone è ad alto rischio per le tifoserie. Ed era prevedibile. Per distacco il match più atteso da tutta la tifoseria palermitana, così come per i ciociari. Da quel non troppo lontano 16 giugno 2018 la rivalità si è accentuata. Da quella finale playoff disputata allo Stirpe, macchiata dagli errori arbitrali. La nuova sfida, valevole per la 25esima giornata di serie B, andrà in scena sabato 18 febbraio alle 14 allo stadio Renzo Barbera. La capolista, dopo il successo per 3 a 0 contro il Cittadella, è lanciatissimo verso la promozione diretta. E ad oggi è la sorpresa più grande di questa cadetteria. I rosanero, invece, dopo ben 9 risultati utili di fila e dopo 3 mesi di campionato senza perdere, sono stati fermati dal Genoa di Gilardino per 2 a 0. Forse una sconfitta immeritata, ma che comunque ha evidenziato come i ragazzi di Corini possono giocarsela con chiunque, ad armi pari.
Palermo-Frosinone, la nota dell'Onms
Il match tra Palermo e Frosinone è uno tra i più attesi dell’anno ed è per questo che l’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive, tramite un comunicato ufficiale, ha reso noto che la gara presenta alti profili di rischio. Al momento l’Onms ha deciso di vendere i tagliandi ai residenti nella provincia di Frosinone solo per il settore ospiti e solo se iscritti ai programmi di fidelizzazione del club. Ma non è l'unica avvertenza. Questa la nota ufficiale: «Per l’incontro di calcio di serie B Palermo–Frosinone del 18 febbraio 2023, caratterizzato da profili di rischio, si suggerisce l’adozione, in sede di Gos, delle seguenti misure organizzative: vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Frosinone esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione della società sportiva “Frosinone Calcio”, nel limite della capienza stabiliti dalla questura di Palermo. Impiego di un adeguato numero di steward. Rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore».