«Caro 2022, sei stato un anno memorabile», il tributo del Palermo nel giorno di San Silvestro
"Caro 2022, sei stato un anno memorabile. Ci porteremo dentro tutte le emozioni che ci hai fatto vivere". Inizia così il messaggio del Palermo pubblicato sui social. Un prezioso tributo, ad un percorso straordinario, a dodici mesi pieni di emozioni. Un viaggio, "organizzato" da Baldini e continuato poi da Corini. Temi? La passione, l'entusiasmo, il coinvolgimento del popolo palermitano. Nel mezzo, il fattore più importante: i risultati. Da gennaio a giugno un percorso a ostacoli, un cammino contenente in se anche sfoghi di un certo calibro, come quello arrivato dopo il 2-2 rimediato a Potenza. Rimproveri, che sono poi serviti. La vittoria al San Nicola di Bari per 0-2, all'ultima giornata del Girone C di Serie C. I 90' che forse diedero fiducia, consapevolezza. Convinzione, di poter realizzare un sogno. Il gol di Soleri contro la Virtus Entella, ai quarti di finale dei playoff. Quando tutto sembrava già deciso e l'ombra del fallimento era lì, a due passi. E poi quel 25' della notte del 12 giugno, nella finale contro il Padova. Fiato sospeso, cuore in gola, mille pensieri per la testa; quelli di oltre 35.000 tifosi allo stadio e quelli di una città intera che sentiva il profumo della gloria. Una rincorsa, quella del miglior marcatore italiano del 2022 (a proposito di anno straordinario). Il destro, a spiazzare Donnarumma. Il resto è storia nota, con i festeggiamenti, le lacrime, lo sguardo roseo verso il futuro. E a proposito di futuro, un'altra data da segnare in rosso sul calendario in un 2022 coi fiocchi è quella del 4 luglio. Il giorno in cui City Group acquistò l'80% delle quote societarie lasciando il 20% nelle mani del presidente Mirri. Proprio quest'ultimo avrebbe poi dichiarato: "Questa è la vittoria più importante, ancor più della promozione". Un trionfo di prospettiva e progettualità. Diverso, ma non meno bello e soprattutto non meno importante. I due successi più importanti di un Palermo che poi ha dovuto accettare le dimissioni di Baldini. Inaspettate, come un fulmine a ciel sereno. Era il 28 luglio scorso. Poi 10 giorni per scegliere un nuovo allenatore. Algoritmi, calcoli, sensazioni, ma soprattutto tanto cuore. E infatti la scelta è ricaduta su Corini, che per 4 anni era già stato capitano dei rosanero da calciatore. Scetticismo tanto, fiducia poca. Il Palermo però parte bene vincendo 2-0 con il Perugia in casa (13 agosto), prima di affrontare legittime difficoltà in un campionato difficile come quello di Serie B. Il baratro, poi la risalita e le emozioni di un presente che adesso è di nuovo più rosa che nero. E l'ultimo tassello del meraviglioso "puzzle della memoria" è il 2-1 rifilato al Cagliari il 18 dicembre, prima del pareggio con cui si è chiuso, sportivamente parlando, un 2022 dalle mille emozioni. Piccoli intoppi, ma soprattutto grandi gioie, in un 2022 che è giunto al suo ultimo giorno e che da domani (1 gennaio) sarà già storia. Sarà ciò che è stato. La consapevolezza del passato e la speranza di un presente ancora migliore. Stanotte, però, qualcuno chiuderà gli occhi e sentirà ancora "il boato del Barbera quella sera, come il rumore del mare dentro le conchiglie".