Tredici giorni al giro di boa, 13 giorni alla fine del girone di andata che vedrà i rosanero in campo contro due squadre che, ad inizio stagione, erano fra le più accreditate per il salto di categoria. Dopo tre autentici scontri salvezza con Benevento, Como e Spal, la squadra di Corini adesso avrà di fronte due compagini partite con ben altri progetti e che invece si trovano a fare i conti con un torneo di serie B altamente equilibrato. Soprattutto il Cagliari sta procedendo molto al di sotto delle aspettative. Ma anche il Brescia non brilla e ieri, dopo la sconfitta casalinga contro il Parma, la tifoseria ha esternato tutta la sua insoddisfazione. Domenica 18 dicembre alle ore 18,00 arriva al Barbera il Cagliari di Liverani ma non ci sarà spazio per i ricordi nostalgici dei due migliori registi dell’era Zamparini, perché la partita è delicata e il presente ben diverso. Forse più per i sardi che per i rosanero. Il Cagliarti da inizio stagione non ha mai convinto, la panchina è stata spesso messa in discussione anche in considerazione dell’organico messo a disposizione di Liverani. Oggi i sardi hanno 22 punti, due in più del Palermo: hanno vinto 5 gare, pareggiate 7 e perso 5 volte, con 20 gol fatti e 21 subiti. Non sono numeri di una squadra che ambisce alla promozione: il Cagliari infatti, che domenica ha vinto soffrendo (gol all’82’) contro il fanalino Perugia, veniva da una striscia negativa di 7 risultati, con due sconfitte e cinque pareggi. Insomma non vinceva dal 15 ottobre (2-1 al Brescia). Il cammino esterno della squadra di Liverani è fra i peggiori del torneo, sotto anche al Palermo: 1 vittoria, 4 pareggi e 3 sconfitte per il Cagliari lontano da casa. L’ultimo turno di campionato sarà il cosiddetto boxing day cioè la partita disputata il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre. Rosanero di scena a Brescia alle 12.30 prima della pausa natalizia e la successiva ripresa del campionato il 14 gennaio. Oggi il Brescia occupa il settimo posto con 24 punti, viene da due sconfitte casalinghe consecutive che hanno acceso la contestazione della tifoseria. Il Palermo troverà una squadra che fra le mura amiche ha vinto 4 volte, pareggiato 3 e perso appunto le ultime due gare. Tuttavia rimane fra le squadre col migliore rendimento casalingo sebbene in flessione. In complesso i lombardi hanno vinto 6 gare con altrettanti pareggi e 5 sconfitte. Fra le fila del Brescia l’ex rosanero Moreo senza contare le origini bresciane del tecnico rosanero Corini.