Un infarto ha stroncato la vita di Mario Pulvirenti, 59 anni, arbitro molto conosciuto nell'ambiente del calcio dilettantistico e di quello giovanile a Palermo. Pulvirenti, catanese ma palermitano adottivo, per molti anni dipendente del call center Almaviva e da poco trasferito alla Comdata, era nonno del bimbo di un anno morto in culla il 3 novembre scorso nel capoluogo siciliano.
Secondo quanto hanno raccontato il padre e la madre, il piccolo si trovava a letto quando ha iniziato ad avere problemi respiratori. Dopo aver chiamato l'ambulanza, i genitori, per accelerare i tempi, hanno deciso di trasportare loro stessi il figlio a Villa Sofia, ma il bimbo all'ospedale è giunto già morto. Sul caso è stata disposta l'autopsia ed è stata avviata un'indagine.
Tanti i messaggi di cordoglio in rete nei confronti di Pulvirenti che era molto apprezzato e stimato, soprattutto nell'ambiente calcistico.
«Non posso ancora crederci - scrive Salvo De Lisi -. Persona seria e perbene, sempre col sorriso sulle labbra». Su Facebook, Domenico Arena: «Mi mancherà tutto di te, anche il tuo dialetto catanese. Mi facevi sorridere quando ero giù». E ancora Giovanni Nuccio: «Che la terra ti sia lieve, buon viaggio Mario».
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