La squadra del Partinico ha vinto allo Stadio dei Marmi, a Roma, la fase nazionale del torneo Rete Refugee Teams. Si è chiusa così l’ottava edizione del progetto sociale promosso dalla Figc e sviluppato dal Settore giovanile e scolastico in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Anci, Fondazione Cittalia e Rete Sai finalizzato a favorire l’integrazione attraverso il calcio.
Alla fase finale hanno preso parte otto squadre, vincitrici delle tappe interregionali, e la formazione ha guadagnato il pass per la finalissima insieme con quella lucana del Rionero. I ragazzi del centro di accoglienza della provincia di Palermo, allenati da Dario Volo, si sono imposti 4-2 - in un incontro che ha visto un notevole agonismo in campo, con accenni di rissa tra giocatori rivali, subito sedati - e hanno potuto alzare il trofeo che torna in Sicilia dopo cinque anni.
«La FIGC crede fortemente in questa attività perché lavoriamo per un calcio che sia sempre più aperto, inclusivo e dove tutti, uomini o donne che siano, soprattutto bambine o bambini, possano essere messi nelle condizioni di giocare, divertirsi ed esprimere così il loro potenziale - ha dichiarato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina -. Grazie all’ottimo lavoro del Settore Giovanile e Scolastico, migliaia di minori stranieri non accompagnati, nel corso degli anni, hanno compiuto con il calcio un passo decisivo verso l’inclusione nel nostro Paese».
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