Grande rammarico per il Palermo per aver raccolto un solo punto dopo essere stati in vantaggio per 3 a 1. Corini, in conferenza stampa post match, non lo nasconde: ‘’Sicuramente c'è rammarico perché eravamo in vantaggio e avevamo gestito bene per gran parte del match. Peccato averla pareggiata, sicuramente ci abbiamo provato fino alla fine. La reazione me l’aspettavo e c'è stata ma adesso c'è grande rammarico. Ma c’è anche consapevolezza e voglia di lottare insieme, e lo abbiamo fatto vedere per 95'. La voglia di andare avanti c'è stata e in questi due mesi di lavoro si iniziano a vedere i miglioramenti. E questo è oggettivo. Questo è un campionato che non aspetta nessuno. Oggi meritavamo di vincere, adesso però dobbiamo pensare a costruire la prossima partita con il Cittadella. Dobbiamo reagire e lavorare’’. Il tecnico toscano si è detto soddisfatto, sottolineando che i nerazzurri dovevano essere in vantaggio dopo il primo tempo: ‘’Credo che aldilà del recupero, ci sia da mettere in risalto il primo tempo. Dove meritavamo di essere anche in vantaggio. La squadra mi è tanto piaciuta, eccezion fatta per qualche errore difensivo. Nel secondo tempo dopo il 3 a 1 abbiamo reagito benissimo e abbiamo meritato il pareggio. Tutti i nostri giocatori sono importanti, molti di loro ci danno esperienza. Quando sono arrivato i ragazzi non erano al massimo della felicità, anche perché avevano un ottimo rapporto con Maran. Abbiamo però da subito iniziato a lavorare dal punto di vista tattico e tecnico. Per me il calcio non è solo mentalità, bisogna cercare di essere messi bene in campo’’. Promosso a pieni voti e protagonista del match, Salvatore Elia ha siglato nel match di oggi contro i toscani una bellissima doppietta. Era da tempo attesa una sua prestazione decisamente convincente, oggi ha sigla due gol nonostante la clamorosa rimonta subito dal Pisa: “Mentalmente credo che oggi abbiamo dato una svolta. Questa settimana avevamo lavorato tanto su questo aspetto, adesso manca uno step in più per ottenere i 3 punti, ma siamo sulla strada giusta. Io sono molto felice per i gol, sul primo ci ho creduto tanto partendo da dietro. Se c’è mentalità e cattiveria, i risultati arrivano. Noi comunque abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister, attaccando la profondità. Oggi - conclude - ho giocato esterno ma dovevo marcare a tutto campo Beruatto. Mi sono impegnato pensando prima a difendere e poi ad attaccare. Sui contro piedi noi possiamo essere incisivi, il mister vede che ho gamba e mi sprona perché faccia anche la fase di copertura. Dedico i gol alla mia famiglia che sta sempre con me e mi segue. Sono felice per questo”.