Sembra un po’ come ripetere un copione che non prevede cambi di scena. Il peggior Palermo della stagione. Anche oggi. Anche questo pomeriggio a Terni, dove al ‘’Liberati’’ i rosanero escono sconfitti per 3 a 0. Palermo spettatore di se stesso per quasi tutto l’intero match. Mentre a Terni l’entusiasmo è inconfutabile, già dalle prime ore del mattino, quando piccini e meno piccini indossano la maglia delle fere, a Palermo - calcisticamente parlando - è notte profonda. L’involuzione, lenta ma preoccupante, continua. La partita entra nel vivo già dopo 120 secondi quando i padroni di casa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Capuano che stacca di testa vanno vicino al vantaggio. Cinque minuti dopo, al 7’, ancora Ternana: destro di Coulibaly alto con Donnarumma che aveva fatto da sponda. Il primo tentativo - timido - dei rosanero, arriva al 14’ con Stulac che, tra i fischi del pubblico di casa, calcio un sinistro di poco largo al palo. La Ternana reagisce e mostra una superiorità fisica (e tattica) visibile. Al 22’ quarta occasione del match per le fere: Palumbo, servito da Partipilo, calcia in diagonale e il pallone termina fuori di pochissimo. Sfiorato il palo alla destra di Pigliacelli. Alla mezz’ora si riaffaccia incostantemente il Palermo, ma questa volta con un’importantissima chance di vantaggio: Brunori serve Saric che a tu per tu con Iannarilli crossa in mezzo, ma Elia non ci arriva per questioni di centimetri. Poco prima del doppio fischio che sancisce la fine della prima frazione di gara, due occasioni per la Ternana: prima al 37’ con un clamoroso errore di Stulac che perde palla nella sua metà campo, Palumbo crossa forte in mezzo e Donnarumma non arriva per centimetri sul pallone. Poi al 44’, Coulibaly salta l’estremo difensore rosanero: è bravo Pigliacelli ad effettuare una parata fondamentale. Il Palermo è ancora sottotono e le occasioni più nitide sono senz’altro degli umbri. Al rientro dagli spogliatoio il testo non cambia e i rossoverdi sono ancora più padroni del campo di prima. Al 56’ subito occasione per gli umbri: su calcio piazzato di testa Sorensen anticipa tutti e il pallone termina alto. Ma era nell’aria, e infatti arriva prontamente: al 57' i padroni di casa passano in vantaggio grazie a un bellissimo gol in mezza rovesciata del classe 94’ Anthony Partipilo. Cambia il parziale al Libero Liberati. 1-0 (meritatissimo) per la Ternana. Dopo il gol nessuna reazione anzi, paradossalmente, assenteismo tecnico e tattico ai limiti misterioso. Al 75’ la Ternana crea ancora pericoli, specie in contropiede: Partipilo però non riesce per poco a trovare il tempo di calciare. Il Palermo è in confusione totale. Al 78’ infatti arriva il raddoppio: Palumbo si gira e calcia fortissimo dalla distanza. 2-0 e match virtualmente chiuso: profonda notte per la squadra di Corini. Nessuna reazione, nessuno stimolo. L’amministrazione del match è completamente dei rossoverdi. Ad inizio recupero le fere non si accontentano e continuano il loro dominio assoluto ai danni di un Palermo ampiamente bocciato. Al 93' arriva il tris: gol di Moro che a tu per tu con Pigliacelli sbaglia. Triangolo fantastico con Pettinari. L’unica grazia del Palermo questo pomeriggio arriva alle 15.56, quando l’arbitro Manganiello fischia la fine del match. Quinta sconfitta nelle ultime sei partite, soltanto 6 reti effettuate e ben 12 subite. Il Palermo si candida per essere uno dei protagonisti con i peggiori numeri di questo campionato. Adesso è 17esima posizione, in attesa che Perugia e Como giochino il loro match domani pomeriggio.