"Fischi d'amore". Così li ha chiamati Corini in conferenza stampa al termine del match perso per 0-1 contro il Sudtirol. Il Palermo è stato bombardato letteralmente da mugugni che sono durati dal triplice fischio e fino a quando tutta la squadra, nessuno escluso, ha fatto rientro negli spogliatoi. Un clima poco disteso, certamente. Se infatti la sconfitta contro il Frosinone aveva la parvenza di una normalità, di un risultato pronosticato, il k.o. con gli altoatesini sa tanto di crisi, di periodo nero. E di uno scontro salvezza perso in casa propria. Esatto, scontro salvezza. Perchè, al momento, non è possibile parlare di qualcosa in più. E così, i tifosi, fischiano la squadra ed irrompono sui social. "Disintegrano", per così dire, la tastiera. I più vorrebbero già esonerato Corini, ma la politica del City Football Group è abbastanza chiara: non si cambia la guida tecnica, serve tempo. Qualcuno, ha addirittura ricordato la sconfitta per 0-7 contro l'Udinese, nel lontano 2011. I fischi di sabato e gli applausi di allora a confronto, nonostante la consistenza diversa della sconfitta: "La proprietà deve pensare pure a noi tifosi, che facciamo bile, per il non gioco, e senza schemi, e l'allenatore è responsabile. Anni fa perdemmo 7 a 0 in casa con l'udinese. Ebbene quel Palermo è uscito dal campo con gli applausi di tutti noi". C'è poi chi, come Calogero, pensa che non ci sia comprensione tra giocatori e allenatori e chiede le dimissioni dell'allenatore: "Caro Corini sei stato da calciatore un campione ma come allenatore non hai carisma, i giocatori secondo me non ti capiscono hanno le idee confuse in campo e tu non te ne accorgi prima che veniamo risucchiati nel vortice verso la Serie C ". E poi quel senso comune che ricorda il "Genio" da calciatore e le difficoltà da allenatore: "Ti ho ammirato molto quando giocavi nel Palermo, ma adesso se vuoi bene davvero a questa società dovresti fatti da parte", è il pensiero di quasi tutti i supporters rosanero. C'è chi, infine, crede che la rosa sia abbastanza forte ma che le idee del tecnico non siano adatte ai giocatori: "La squadra è ottima, con un centrocampo quasi da Serie A ma abbiamo un allenatore con idee antiche, difensivista e mediocre e non sa dare il giusto atteggiamento alla squadra". Il gioco delle parti, dove se vinci se bravo e se perdi sei un perdente. Un periodo che sta attraversando anche Corini, ora in clima di tempesta con quello che è stato il "suo" pubblico per tanti anni. Di tempo ce n'è poco, ma non è questo il momento di far mancare la fiducia. Lo sanno bene alcuni tifosi che su Facebook hanno commentato: "Dai Eugenio, ci rialzeremo"