Palermo

Sabato 04 Maggio 2024

Palermo in trasferta a Frosinone, attesi 700 tifosi rosanero

Lo stadio Benito Stirpe di Frosinone

Si avvicina Frosinone-Palermo (sabato 17 settembre alle 14). La voglia di riscattarsi dopo il passo falso maturato sul campo del Cittadella (1-0) da un lato, e il desiderio di continuare a vincere dopo il Genoa dall'altro. Corini e Fabio Grosso, due che la maglia rosanero la conoscono molto bene, si troveranno uno di fronte all'altro per dare spettacolo. Uno spettacolo che ci si augura abbia a che fare solo con il campo, a differenza di quanto accaduto 4 anni fa, in quella notte "dell'illegalità". Acqua passata, ma non troppo, visto che i tifosi la ricordano eccome. E vogliono riprendersi, ciò che è stato tolto loro nel 2018. Se pur con le dovute differenze visto che ai tempi si giocava per la promozione in Serie A e sabato in palio ci saranno "solo" i tre punti. Ma c'è voglia di spingere la squadra di Corini verso un successo che proietterebbe Brunori e compagni a quota 10 punti e permetterebbe di scavalcare proprio i gialloblù fermi a 9. Il Benito Stirpe sarà abbastanza gremito. Ciò che sicuramente non mancherà sarà la passione del tifo sugli spalti. Si attendono circa 12.000 sostenitori laziali e circa 700 palermitani. Ad oggi i tifosi del Palermo ad aver acquistato il proprio tagliando sono 377, dei 1.035 posti disponibili. Un buon numero, considerato che mancano ancora 4 giorni alla partita e il dato è destinato certamente ad aumentare. Corini potrà contare su quasi tutti i suoi giocatori: solo Broh e Accardi non saranno ancora disponibili. Si continuerà con il 4-3-3 con l'unico dubbio che riguarda la difesa. Bettella o Marconi accanto a Nedelcearu? Favorito il primo sul secondo ma non sono esclusi colpi di scena. Sala è leggermente favorito invece su Mateju, che contro il Genoa non ha garantito una spinta adeguata sulla fascia ed è apparso un po' in difficoltà. Fabio Grosso potrebbe invece recuperare il trequartista Konè, che si è allenato in gruppo nell'ultima seduta d'allenamento. Ancora lavoro differenziato invece per Oyono e Rohden.

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