Palermo, Sala è vicino al rientro: «Accolto con grande calore, questo pubblico è incredibile»
«Il Palermo deve avere come primo obiettivo di mantenere la categoria e di consolidarla. Dobbiamo mirare alla salvezza, ma parlare di altri obiettivi adesso è esagerato». Idee chiare per Marco Sala, che oggi si è presentato in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi. Il terzino sinistro ha parlato dell'impatto con la città e con la nuova piazza, raccontando anche la sua esperienza dalla tribuna del Renzo Barbera: «Questa gente mi ha accolto in maniera spettacolare, questo calore penso che poche piazze lo abbiano in Italia. L'altro giorno ho vissuto lo stadio dalla tribuna ed è incredibile il tifo e la passione palermitana. Speriamo con i risultati di attirare sempre più gente, abbiamo bisogno del popolo rosanero per fare una grande stagione». Prima presenza stagionale a Perugia, poi lo stop causa infortunio. Marco Sala ha risposto così sulle sue condizioni: «Questo inizio è stato un po' particolare. Con esordio e poi piccolo stop, ma ora il mio percorso di riabilitazione va al meglio e spero di essere presto a disposizione. Con la Reggina? La mia speranza è di tornare il prima possibile, ma non so bene i tempi. Ho quasi recuperato». Sulla Serie B e la difficoltà del campionato il 23enne ha ammesso: «Il mister e il direttore sono esperti e sanno cosa fare. Io posso dire che in questi anni ho capito che in B è importante il gruppo, gli obiettivi e non dare mai per scontata nessuna partita. Soprattutto quest'anno, in cui dopo tre partite la classifica è più corta del solito». L'amicizia con Brunori e il suo «aiuto» determinante che ha indirizzato la sua scelta: «La storia con Matteo è stata una cosa simpatica. Ho messo su Instagram una storia, ma non sono esperto di social senza pensare a quello che avrebbe potuto scatenare. Qui si vive il calcio in un determinato modo, tanto che mi hanno inondato di messaggi. Brunori lo conosco dai tempi di Arezzo ed è stato bello ritrovarlo. Gli ho chiesto informazioni su Palermo e lui mi ha confermato quello che pensavo. E scegliere di venire qui è stato semplice». Dal mercato fatto dalla società ai moduli: «La società ha fatto acquisti importanti. Quelli che sono arrivati sono ottimi giocatori. Ormai parlare di moduli è riduttivo nel calcio di oggi, importa l'interpretazione. Importante è come viviamo la partita, il modulo è solo un'idea ma poi vale il campo».