La prossima serie B sarà una baraonda di emozioni. Un livello altissimo. E non solo per il blasone delle squadre che vi faranno parte. A rendere scoppiettante il prossimo campionato cadetto, saranno certamente anche gli allenatori. In 5, hanno già ottenuto la promozione in Serie A. E tra questi, c'è anche Baldini, che ci riuscì nel 2001 con l'Empoli. "Conosco la materia", aveva detto l'allenatore toscano nel corso di una conferenza stampa di vigilia. "Non mi preoccupa allenare in B come in Serie A, ma non mi interessa in questo momento - aveva continuato". Adesso l'uomo che ha creduto fin dal primo giorno alla promozione in cadetteria, avrà un'altra opportunità 11 anni dopo l'ultima volta, quando allenava il Vicenza. Poi 6 anni di inattività e l'esperienza alla Carrarese per ben 4 anni, fino ad arrivare alla favola rosanero. Come lui, altri 4 allenatori hanno vinto la Serie B: Pecchia (ora al Parma), Castori (Perugia), Liverani (Cagliari) e Tesser (Modena). I primi due hanno ottenuto il salto di categoria per ben 2 volte negli ultimi 10 anni. Castori, in particolare, due anni fa con la Salernitana mentre Pecchia nella scorda stagione con la sua Cremonese. Baldini vanta 251 presenze in Serie B. Neanche tante, se consideriamo che i primatisti assoluti ne hanno collezionate oltre 400 (Castori e Tesser). Segue Maran che allenerà il Pisa e che non siede però su una panchina di B da 10 anni. Poi ancora ci sono Bucchi e Caserta che rincorrono la quota 100. Sarà invece un debuttante Blessin del Genoa, che per la prima volta si è seduto su una panchina del nostro Paese proprio lo scorso anno coi rossoblù. Nonostante la retrocessione con una giornata d'anticipo, la proprietà lo ha confermato. Così come il Bari, che ha deciso di puntare ancora su Michele Mignani dopo la promozione in Serie B. Per l'allenatore genovese sarà esordio in cadetteria. Il terzo esordiente sarà Lamberto Zauli, che con il Palermo ha indossato da calciatore la maglia numero 10 e che adesso allenerà l'appena promosso Sudtirol al posto di Javorcic. Quest'ultimo, allenerà invece il retrocesso Venezia. Un valzer delle panchine niente male, con tanti giovani ma anche volti di grande esperienza. Sarà anche la loro sfida, in un campionato che si prospetta straordinario e pieno di incertezze.