Fra poche ore il Palermo si giocherà la serie B. Ma di fronte, domenica al Barbera, avrà un Padova con lo stesso sogno e con un organico di qualità. Nonostante il gemellaggio, solo una delle due farà festa. Per l'altra resteranno delusione e rimpianti, sentimenti che i veneti hanno già provato lo scorso anno quando persero la finale playoff ai calci di rigore contro l’Alessandria. Proprio per questo il Padova ad inizio stagione aveva attrezzato una compagine in grado di vincere il girone senza passare dagli spareggi. Ma qualche inciampo e un super Sudtirol hanno compromesso l’obiettivo primario e costretto la squadra di Oddo a fare ricorso ai playoff. Eppure, guardando il ruolino di marcia dei patavini, si rimane stupiti da come non abbiano raggiunto l’obiettivo direttamente. Il Padova, nella regolar season, ha vinto 25 partite, ne ha pareggiate 10 e ne ha perse soltanto tre, l’ultima delle quali in casa quando le notizie che rimbalzavano da Trieste (dove il Sudtirol vinceva 2-0) avevano gettato tutti nello sconforto. Ma le due sconfitte precedenti sono datate ottobre 2021, entrambe in trasferta. La prima il 9 ottobre in casa del Lecco per 3 a 2, la seconda il 25 dello stesso mese in casa della Feralpisalò (1-0 per i gardesani). Poi solo vittorie o pareggi fino all’ultima di campionato. Ed a guardar bene ci si accorge che l’imbattibilità esterna della squadra veneta è lunga più di 7 mesi. Domenica al Barbera dunque si troveranno di fronte due squadre dal cammino opposto: imbattuti i rosanero al Barbera, imbattuti i biancoscudati in trasferta da ben 7 mesi. La logica e la statistica direbbero pareggio, cosa che sarebbe ben accolta dal popolo rosanero che si appresta all’ennesima invasione di campo.