Potrebbe bastare ripetere i numeri delle ultime 22 partite. Potrebbe bastare essere il Palermo degli ultimi 2 mesi, ancora per gli ultimi 180 minuti. Poi potrebbe essere Serie B, con i tifosi in trepidazione e gli sceicchi capitanati da Mansur, alle porte. Ma in campo ci saranno anche gli avversari e una finale, è pur sempre una finale. Qualcosa scatta nella testa: paure, emozioni, tensione. I rosanero prenderanno però l'ultimo treno per il salto di categoria con una valigia piena di entusiasmo. Un entusiasmo dettato dai numeri, semplicemente da record. Il Palermo di Silvio Baldini fa gol da 22 gare consecutive. Solo a Catanzaro (l'esordio dell'allenatore sulla panchina del Palermo) la porta avversaria è rimasta illesa. Poi la fase offensiva non ha più tradito, soprattutto in casa, dove la media era di oltre due gol a gara. E in questi spareggi promozione, i rosanero stanno dando seguito al trend positivo: sono 11 infatti le reti siglate in 6 partite. Nessuno come De Rose e compagni in questa post-season. Solo il Pescara di gol ne aveva segnati 8 in 4 partite ma è uscito anzitempo dal sogno serie B, al primo turno nazionale dei playoff. Ciò che colpisce, è che quella squadra che tanto soffriva in trasferta adesso è soltanto un lontano ricordo. Nelle ultime 5 partite lontano dal Renzo Barbera, tra campionato e playoff, i siciliani hanno sempre vinto segnando almeno 2 gol. In casa sono arrivati invece 2 pareggi e una vittoria nella lotteria per la promozione. Certo, bisogna considerare il fatto che la squadra di Baldini ci è sempre arrivata da situazione di vantaggio dopo le vittorie in trasferta. Così è successo dopo Trieste (1-2), dopo Chiavari (1-2) e dopo Salò (0-3). Sette gol sono arrivati tutti in trasferta, mentre 4 sono stati quelli in casa. E la sensazione è che i rosanero non siano Brunori-dipendenti. Perchè quando l'attaccante italo-brasiliano della Juventus si è concesso una pausa (vedi la doppia sfida contro la Triestina e la gara di ritorno contro la Virtus Entella), ci hanno pensato i suoi compagni a risolvere le partite. A Trieste una doppietta di Floriano su assist di Valente, nella gara di ritorno ci aveva pensato invece Luperini a blindare l'accesso ai quarti di finale. Contro la Virtus Entella, nella gara forse più sofferta in assoluto di questi playoff, prima un gol di Soleri e poi un altro di Fella, hanno regalato l'accesso in semifinale. Entrambi erano entrati dalla panchina. Questo fa capire come tutti siano focalizzati sull'obiettivo serie B. Un'altro fantastico dato è relativo al gol del raddoppio, che arriva subito dopo il primo. È successo in 4 occasioni: a Trieste, a Chiavari, al Barbera contro la Virtus Entella e a Salò. Nelle gare in trasferta il terribile "1-2" è arrivato per ben due volte nei primi 45'. Al Nereo Rocco ci fu la doppietta di Floriano tra il 41' e il 45', mentre a Salò arrivarono le reti di Brunori e Floriano tra il 43' e il 47'. Due volte è capitato invece nei secondi tempi: al Barbera nella gara di ritorno della semifinale, e a Chiavari. Nel primo caso furono prima Soleri e poi Fella a stendere la squadra di Gennaro Volpe tra il 78' e l'83', mentre nella gara d'andata Luperini prima e Brunori poi, punirono Borra tra il 46' e il 52'. Insomma, il Palermo quando fa un gol, non si ferma, anzi. Vuole subito farne un'altro. E in 4 partite su 6 ci è riuscito. Domenica 5 giugno e in quella successiva (domenica 12), c'è da confermare ancora questo stato di forma, a prescindere dall'avversario.