«La qualificazione è in mano al Palermo, ma vediamo se saremo bravi a regalarci una piccola possibilità». Un mix di rassegnazione e speranza per l'allenatore della Feralpisalò, Stefano Vecchi, che ha presentato così la sfida di ritorno della semifinale contro i rosanero, in programma domani, domenica 29 maggio, alle 20:30 al Renzo Barbera. L'ex Inter è ritornato sulla sconfitta pesante di mercoledì, per 0-3, davanti ai propri tifosi: «Abbiamo fatto tanti errori, ma non abbiamo giocato male. Avevamo tenuto il 60 o il 65% del possesso palla. È assurdo aver perso 3-0, ma questo è il calcio. Loro sono stati bravi a capitalizzare grazie alla qualità che hanno davanti. Per Floriano sono contento. Anche se conosci le qualità dei loro giocatori, è difficile ugualmente fermarli». Vecchi non ha dubbi su quale atteggiamento in campo dovrà tenere la sua squadra: «Non saremo arrembanti, anche perché se ci scopriamo troppo rischiamo di lasciare spazio per i loro contropiedi. E loro in questo sono bravissimi, oltre alle altre qualità. Dobbiamo essere equilibrati e cercare di fare male quando possibile. Ci siamo meritati di essere qui, quando invece molte squadre sono in vacanza. Abbiamo meritato la cornice di pubblico a Salò e meriteremo i 35.000 del Barbera domani. Cercheremo di chiudere senza una sconfitta, perché non la meritiamo», ha aggiunto in conferenza stampa l'allenatore dei verdiblù. Poi ha concluso rimanendo molto vago sul suo futuro e parlando ancora del match di domani: «Non ci sentiamo così inferiori al Palermo, ci proveremo. Per il futuro è presto, io penso solo a finire bene questa stagione perché ce lo meritiamo».