Rush finale. Chi vuol esser lieto sia, di doman, non c’è certezza. Quattro giornate al termine del campionato ed ancora, tranne per la vetta, i giochi sono tutti da fare, la classifica da scrivere. Una classifica che può subire scossoni e ribaltamenti sia in testa che in coda. Soffermandosi però sulla parte alta della classifica per capire quali posti sono ancora raggiungibili per il Palermo e a cosa devono rinunciare i rosanero in virtù dei deludenti risultati con Andria, Potenza e Paganese che hanno davvero compromesso tanto. Al momento la classifica è ingannevole. Il Palermo è quinto con due punti di vantaggio sul Francavilla ma i pugliesi devono recuperare una partita, in trasferta a Torre del Greco. Così come, osservando la classifica, non inganni nemmeno il distacco di una sola lunghezza dal Monopoli quarto in classifica. Anche il Monopoli deve recuperare una gara nel derby con il Taranto, in trasferta. È reale invece il distacco di 2 punti dall’Avellino: rosanero ed irpini hanno le stesse gare giocate. La classifica al momento dice questo: Catanzaro 62 Avellino 59 Monopoli 58 Palermo 57 Francavilla 55 Foggia 53 Dunque, per il Palermo il secondo posto diventa quasi irraggiungibile. Cinque punti sono tanti. Chi potrebbe ambire alla seconda piazza sono ancora Avellino e soprattutto Monopoli che vincendo la gara da recuperare si porterebbe a 61 punti e cioè a una sola lunghezza dai calabresi. Ai rosanero non resta dunque che mettere nel mirino il 3° o il 4° posto. E guardando il calendario, ci si accorge che c’è una squadra che può davvero diventare arbitro della lotta ai posti play off migliori: è il Foggia. La squadra di Zeman infatti dovrà incrociare tutte le avversarie dei rosanero (tranne il Monopoli). Il Foggia, dopo la gara del prossimo turno con la Vibonese in trasferta, se la vedrà con Catanzaro (in casa), Francavilla (in trasferta) ed infine con l’Avellino allo Zaccaria. In altre parole, Zeman può dare una mano al “suo” Palermo.