Dentro, per continuare a sperare, o fuori: ormai non ci sono più alternative per la Nazionale di Roberto Mancini, campione d’Europa in carica ma costretta agli spareggi per conquistare un posto ai Mondiali di Qatar 2022. Stasera, in vista del primo match con la Macedonia del Nord, il Renzo Barbera di Palermo ribollirà di passione ed entusiasmo per spingere gli Azzurri a riprendersi quello che nel 2017, in occasione dei playoff per le qualificazioni al mondiale di Russia 2018, era stato lasciato miseramente in mano alla Svezia. Saranno oltre 30 mila i cuori e le voci che batteranno e canteranno all’unisono, per caricare una squadra che non può più permettersi di fallire. Lo sa bene il ct Mancini, che cercherà quindi di mandare in campo la miglior formazione possibile, nonostante qualche assenza di rilievo. Mancherà Federico Chiesa per il grave infortunio al legamento crociato del ginocchio, così come è stato costretto a dare forfait in extremis Giovanni Di Lorenzo, infortunatosi anch’egli al ginocchio nell’ultimo turno di campionato. Anche Bonucci e Chiellini non sono al meglio e per questo la difesa rischia di essere clamorosamente stravolta rispetto alle 'notti magichè di Euro 2020. Donnarumma agirà tra i pali, Florenzi ed Emerson saranno i terzini (Spinazzola ancora non ha recuperato dalla rottura del tendine d’Achille), il romanista Mancini e l’interista Bastoni si candidano per le due maglie da titolari al centro della difesa. I tre di centrocampo saranno i soliti Barella, Jorginho e Verratti, mentre in attacco, con i due campani Immobile ed Insigne, sarà il turno di un Berardi in uno splendido momento di forma, attualmente capocannoniere del Sassuolo con 14 gol realizzati in campionato insieme a 10 assist. Dall’altra parte ci sarà una Macedonia che non avrà nulla da perdere e che vuole continuare a sognare una prima storica qualificazione ad un campionato del mondo. Il ct Milevski però dovrà fare a meno dell’astro nascente della rappresentativa macedone, Eljif Elmas, costretto a restare ai box per squalifica. La formazione giallorossa scenderà in campo con un classico 4-3-3: tra i pali Dimitrievski, linea difensiva composta da Stefan Ristovski, Velkovski, Musliu e Alioski, mentre a centrocampo Bardhi agirà centralmente con ai lati Ademi e Nikolov. Nel tridente offensivo Churlinov e l’ex Palermo Trajkovski ai lati, mentre la punta sarà Milan Ristovski.