Dimenticare in fretta il pesante passivo di Foggia e guardare al prossimo impegno in campionato. Il Palermo incassa il 4-1 rimediato in terra pugliese e si rialza in vista della gara di sabato 19 febbraio, al "Barbera", contro la Turris. Silvio Baldini prova a ricomporre le idee dopo l'amara serata dello "Zaccheria" La difesa non ha saputo controllare le folate offensive di Curcio e compagni e ha raccolto quattro volte la palla nel sacco alle spalle di Pelagotti. Tante le indecisioni nel corso del match che hanno permesso alla formazione di casa di giocare in scioltezza. Il centrocampo, senza De Rose, almeno nella parte iniziale del primo tempo, ha cercato di reggere le arrembanti incursioni dei foggiani e, in fase propositiva, è mancata di lucidità. In attacco Brunori ha firmato il gol del momentaneo pareggio e ha cercato di mettersi sulle spalle un intero reparto. Palermo che ha cercato di limitare i danni nella parte finale della seconda frazione di gioco quando il Foggia ha deciso di rallentare il ritmo. I risultati, però, sono stati vani. Adesso il calendario presenta ai rosanero la gara interna contro la Turris, la terza di un mini-ciclo (Juve Stabia, Foggia e gli stessi campani) di impegni importanti nella volata per un piazzamento nei play-off. Il Palermo occupa la sesta posizione, a sei lunghezze dal Catanzaro, secondo in graduatoria. La Turris è reduce dalla sconfitta di misura, in casa, contro il Bari: quarto ko in 5 gare per la squadra di Caneo. Per la gara di sabato prossimo è certo il rientro di Giron dopo un turno di stop. Luperini ha rimediato la quarta ammonizione stagionale e, nel caso dovesse arriva un ulteriore cartelino giallo, andrà in squalifica.