“Col Foggia è determinante, dobbiamo giocare alla morte, come abbiamo fatto in tutte le altre gare. I punti sono sempre tre. Non è una partita decisiva, ne mancano altre tre. Abbiamo possibilità di recuperare in caso di passo falso”. Il tecnico del Palermo, Giacomo Filippi, alla vigilia del delicato match con il Foggia (in programma mercoledì alle 15 al Barbera) carica la squadra che deve mettere punti in cascina per la qualificazione ai play-off: “Contro la Vibonese a me la squadra non è dispiaciuta ma è normale che mi sarebbe piaciuta la vittoria. Il modulo che useremo è questo e rimane questo. I ragazzi stanno lavorando bene. Con il 3-4-2-1 possiamo fare buone cose. Fino a due settimane fa non c’erano queste perplessità, quando vincevamo a Caserta. Noi rispettiamo i tifosi ma sappiamo cosa ci possono dare i ragazzi. Andiamo avanti per la nostra strada”. Domani potrebbe scattare una maglia da titolare per Saraniti, considerata l’assenza di Lucca: “Saraniti è convocato, fa parte dei 22. Quest’anno non ha fatto 20 gol, anche lui ha avuto difficoltà, come tutta la squadra. Anche con Boscaglia la squadra creava e faceva fatica a finalizzare. Lavoriamo per migliorare da questo punto di vista. Formazione? Abbiamo le idee chiare ma nelle ultime ore qualcosa può scattare. Al 90% la squadra l’abbiamo ben chiara. Questa squadra non riesce a concretizzare tutte le occasioni create e ci stiamo lavorando; nessuno, però, ha la bacchetta magica. Bisogna trovare un modo per essere più efficaci. Peretti prima punta? È stata una mossa per cercare di sfruttare la sua altezza in qualche cross o palla lunga. È un ottimo centrale difensivo”.