Il Palermo attende alla finestra le possibili decisioni su come e se si chiuderanno i campionati. Il ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora nei giorni scorsi ha dichiarato che sarebbe “irrealistico pensare ad una ripresa del calcio per inizio maggio”. Dichiarazione che ha ovviamente gettato nello sconforto tifosi e club calcistici, l’ipotesi che tutti i campionati vengano annullati è sempre più concreta, giorno dopo giorno. E allora cosa succederebbe? Anche la serie D dovrebbe allinearsi alle posizioni delle altre leghe. Quindi se dovessero invalidare la serie A anche il campionato dilettantistico seguirà la scia. Ma le ipotesi al vaglio sono svariate, come quella di assegnare comunque le promozioni, con le prime due dei vari campionati ad essere agevolate. Nel caso del girone I dove militano i rosanero, a beneficiarne sarebbe proprio il Palermo assieme al Savoia. Ma tutto ciò potrebbe scatenare le proteste di altri club che sono terzi o comunque in corsa per le posizioni di vertice, come il Frosinone in B che è a soli due punti dal Crotone che è invece secondo. Invalidare proprio tutto invece rischierebbe di mandare ulteriormente in tilt il sistema calcio, considerato che tante società farebbero causa e si rischierebbe il default, ancora una volta. Al momento quindi regna l'incertezza, con il Palermo che però dal canto suo può comunque essere un pizzico più sereno rispetto ad altri. La società rosanero è nata da poco, non ha debiti pregressi ed è solida. Anche in caso di una clamorosa non promozione, il Palermo potrebbe comunque chiedere un’eventuale ripescaggio in serie C, considerato che tante società verosimilmente non riusciranno a passare indenni questo tsunami di crisi. La società, poi, è pronta a trovare una soluzione anche con gli abbonati allo stadio. Rimarrebbero tre partite da giocare al “Barbera” ma in caso non si dovessero disputare, il club è pronto a trovare una formula di sconto o altre agevolazioni per la stagione successiva.