Contro Maurizio Zamparini, ex presidente del Palermo Calcio, si terrà un unico processo. La quarta sezione del tribunale di Palermo ha infatti riunito i processi a carico dell’ex patron, imputato di falsi nei bilanci della società rosanero, di false comunicazioni alla Covisoc e ora anche di autoriciclaggio e riciclaggio, assieme ad altre persone. Il rinvio a giudizio del secondo troncone dell’inchiesta della Guardia di finanza era stato fissato per il 7 aprile ma oggi, su richiesta del pm Dario Scaletta, il collegio presieduto da Bruno Fasciana ha deciso di anticipare l’udienza al 12 febbraio, quando saranno formalmente riuniti i due dibattimenti. L’ex patron del club di viale del Fante è accusato, ora assieme a suoi ex collaboratori ed ex sindaci della società, di avere iscritto una posta fittizia in bilancio, facendo figurare un credito di 21 milioni ritenuto inesistente. In assenza di questo artificio, secondo i periti consultati dal tribunale che ha poi disposto il fallimento della U.s. Città di Palermo presieduta da Zamparini, il Palermo non si sarebbe potuto iscrivere a due campionati di Serie B e a uno di A. Dopo il fallimento il club è rinato con una nuova gestione, del tutto estranea alle vicende Zamparini, e milita adesso in Serie D.