Come primo obiettivo c’è quello di tornare a vincere, poi diventare anche campioni d’Inverno. Rosario Pergolizzi guarda avanti e pensa al match di domenica contro il Castrovillari. In Calabria il Palermo non può permettersi ulteriori passi falsi: “E’ una partita importante perché viene da una non giocata bene - dice il tecnico rosanero - se non facciamo meglio significa che non siamo cresciuti. E poi ci tengo a diventare campione d’inverno. Mi aspetto dai ragazzi il 70% di quello che fanno in settimana, così faremmo delle prestazioni ottime. Devono avere autostima e certezze. Ricciardo è un punto di riferimento, se non ha giocato è stato perché non era in condizione e solo con l’Acireale per scelta tecnica. Vinciamo per dedicare la vittoria a Santana”. Pergolizzi è particolarmente enigmatico quando si parla di mercato: “La società capisce se occorre qualcosa, sono convinto che se serve la società interverrà. Abbiamo il tempo per far tutto, ma sono importanti queste due partite. Sono in discussione dal primo giorno, sicuramente sono una persona che dà tutto, mi godo il momento perché sono fiero di allenare il Palermo”. Pergolizzi affronta anche il tema esonero ed è sempre più convinto del suo lavoro: “Eonerare un allenatore che su 15 partite ne ha vinte 12 sarebbe strano. Non mi hanno sorpreso e non mi aspettavo le parole di Sagramola e Castagini, non possiamo sapere cosa succederà, per ora lavoriamo”.