Secondo pareggio consecutivo tra le mura amiche per il Palermo Calcio a 5, questa volta bloccato dal San Vito Lo Capo al termine di una gara vibrante e condizionata dalla direzione di gara tutt'altro che perfetta da parte dell'arbitro. Pareggio che è da considerarsi un risultato positivo per i rosanero vista la caratura tecnica del San Vito Lo Capo, squadra messa bene in campo che punta alla promozione. La compagine guidata da mister Zapparata, infatti, riesce a mantenere l'imbattibilità stagionale pur perdendo la prima posizione in classifica in favore del Real Phoenix che però, a differenza dei rosanero, deve ancora affrontare una serie di scontri diretti nel girone di andata. La partita comincia nel migliore dei modi per il Palermo Calcio a 5 che riesce a passare in vantaggio grazie alla rete di Mineo: il laterale rosanero, al rientro dopo uno stop che lo aveva tenuto ai box contro Alcamo e Città di Marsala, porta a spasso tutta la formazione avversaria prima di aprire le marcature del match. Ospiti in difficoltà ma che riusciranno a pervenire al pareggio grazie ad un clamoroso errore dell'arbitro che, dopo aver invertito il conteggio dei falli delle due squadre, concede il tiro libero al San Vito Lo Capo: dal dischetto si presenta Pappalardo che non sbaglia e insacca la sfera alle spalle dell'estremo difensore del Palermo Costanzo. In avvio di ripresa immediata reazione del Palermo Calcio a 5 e altro gol splendido propiziato da Mineo: serpentina alla Ricardinho del laterale rosanero e cioccolatino che Casamento deve solo scartare. Questa volta, però, il San Vito Lo Capo non concede la gioia del vantaggio per più di pochi minuti: calcio di punizione battuto da Allegra che serve un assist perfetto per Vultaggio abile a ribadire in rete per il definitivo 2-2. Dopo il pari poche le occasioni da segnalare finchè non si arriva al minuto 62: fallo sul pivot rosanero Casamento che difende palla spalle alla porta e viene colpito, per l'arbitro è tiro libero. Dal dischetto si presenta Bongiovanni che però colpisce male, complice anche il pallone zuppo d'acqua per la forte pioggia: palla a lato e triplice fischio.