Polemiche e contestazioni sono ormai alle spalle, il Palermo si gode la vittoria di Marsala grazie al gol del palermitano Lucera e guarda con ottimismo al prossimo impegno contro il San Tommaso. La prestazione di ieri non è stata esaltante ma il Palermo si è formato da poco e ha ancora bisogno di rodare e carburare. La vittoria in un campo ostico e insidioso è sicuramente un ottimo punto di partenza. L’aperitivo fa già capire come sarà il resto della cena: in serie D la qualità verrà spesso eclissata da campi poco praticabili, ambienti decisamente ostili e partite che si giocheranno anche fuori dal terreno di gioco. Ma il Palermo, ieri, sull’aspetto mentale ha dimostrato grande carattere e soprattutto non si è fatto sopraffare dal Marsala che spesso cercava il contrasto in mezzo al campo, provando anche a sfiancare la squadra di Pergolizzi. I rosanero, per buona parte del primo tempo, hanno anche cercato di “giocare a calcio”. Superato, dunque, il primo esame, il Palermo è riuscito a non cadere nella trappola marsalese e ha mantenuto alto il livello di concentrazione anche quando la formazione di Giannusa spingeva forte alla ricerca del clamoroso vantaggio. Tutt’altra storia sarà al Barbera, in casa il Palermo potrà gestire meglio palla e probabilmente giocherà con maggiore serenità. Domenica contro il San Tommaso (squadra di un quartiere di Avellino) i rosanero avranno già la possibilità di esprimersi meglio e conoscere ancora più a fondo questo campionato, un torneo che si spera a maggio 2020 possa far parte solo di lontani ricordi.