Il Palermo al palermitano Dario Mirri. Dopo attente valutazioni e analisi delle varie proposte, il sindaco Leoluca Orlando ha deciso di affidare il titolo del nuovo Palermo a Dario Mirri che nei giorni scorsi ha anche stretto alleanza con l’italoamericano Tony Di Piazza.
Mirri ha sbaragliato la concorrenza spietata "grazie ad una proposta seria e ben dettagliata". Orlando ha assegnato il titolo del club rosanero al vero favorito di questo bando, a chi comunque ha sempre dimostrato di voler prendere il Palermo per riportarlo in alto.
“Dall’esame, la proposta di Hera Hora era la migliore - dice Orlando - Non recava l’indicazione di somme ma aveva un capitale sociale di un società già costituita. Non faceva riferimenti a nessun fido bancario. Vorrei dire che non ho esercitato nessun criterio discrezionale. Ho espresso un opinione che era obbligata dalla grande dovizia dei dati forniti. Altri hanno affermato che avrebbero costituito una società, nel caso di Hera Hora era già costituita. Coppia Mirri-Di Piazza? Non tutto il bene viene da fuori, non tutto il male viene da Palermo. Quando abbiamo esaminato che accanto alla lettera di patronato di banche nazionali c’erano anche quelle di banche americane, siamo stati favorevolmente colpiti. L’elemento forte di questa proposta è che ha una struttura che già c’è”. Infine un messaggio chiaro: “La circostanza che questo gruppo sia legato alla città è un fatto positivo. È una conferma che Palermo è cresciuta. L’alleanza con un gruppo americano arricchisce”.
Tifosi rosanero spaccati anche se sotto palazzo delle Aquile c’è stata una manifestazione colorita e pacifica da parte della curva nord 12 che ha supportato il neo presidente Dario Mirri.
IL PIANO TRIENNALE DI HERA HORA PER IL PALERMO CALCIO
La Federcalcio ha confermato per giorno 29 alle 15 il termine ultimo per la chiusura di tutti gli adempimenti necessari da parte della società indicata dal sindaco.
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