Ferrero si tira indietro. Il proprietario della Sampdoria annuncia che non parteciperà al bando predisposto dal Comune per il nuovo Palermo. "Prima che lo dicano gli altri, lo comunico io per evitare speculazione o fraintendimenti: non parteciperò al bando per il nuovo Palermo Calcio". Massimo Ferrero anticipa all'ANSA una scelta elaborata dopo aver studiato con attenzione il bando pubblicato dal comune del capoluogo siciliano. "Mi è parso che le condizioni proposte abbiano a che vedere più con un aspetto politico territoriale che non prettamente calcistico. Il sindaco Orlando sta svolgendo al meglio il suo ruolo di primo cittadino in questa direzione. Il mio interesse per il Palermo Calcio non è di questo tipo: è passionale, manageriale, strutturale. Il mio obiettivo sarebbe stato quello di dare a questa squadra un ampio respiro sportivo nazionale, come racconta la sua stessa storia, oltre che locale". Insomma, si tira fuori dalla corsa il favorito numero due dopo Dario Mirri, le cui chance di aggiudicarsi il compito di rifondare il Palermo aumentano vertiginosamente. "Mercoledì - aggiunge Ferrero - sono stato in città non per fare un carosello, come ha voluto far credere qualcuno, ma perché ho avuto la fortuna di conoscere Pamela Conti e mi sono sentito onorato di vivere al suo fianco un ritorno tra la sua gente. Sarebbe bellissimo diffondere nel mondo l'immagine del calcio palermitano al femminile. Pamela è vero patrimonio sportivo. Mi auguro che chi prenderà in mano il nuovo Palermo possa dare quest'opportunità a Pamela e ai palermitani. Se lo meritano. Da parte mia, il più grande e sincero in bocca al lupo sportivo a tutti".