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Speranze del Palermo appese a un filo, la Figc: "Nessuna deroga alle regole"

Le parole del numero 1 della Figc non lasciano spazio alle interpretazioni e soprattutto riducono le speranze del Palermo di disputare il prossimo campionato di Serie B.

"Una decisione molto semplice - commenta Gabriele Gravina -, applicheremo le regole: non ci può essere deroga a nessun principio del rispetto delle regole. La commissione di vigilanza è al lavoro, ci sono delle criticità e queste criticità le valuterà il nostro organismo di controllo".

Nel frattempo Salvatore Tuttolomondo non demorde ed è volato a Roma dove sta cercando ancora una fideiussione nonostante i termini siano abbondantemente scaduti.

Quale sarà il futuro del Palermo si saprà solo il 4 luglio, mentre l’8 luglio è la data dell’eventuale ricorso e il 12 luglio quella del verdetto finale da parte della Figc. E per il Palermo non ci sono vie di mezzo: o sarà Serie B o si chiuderanno le porte di ogni torneo professionistico.

Se verrà decisa l’esclusione dell’U.S. Città di Palermo dal campionato di Serie B, sarà necessario procedere con la creazione di un nuovo soggetto calcistico da affiliare alla Figc. Per l’iscrizione alla Serie D sarà prevista una deroga come è successo col Bari lo scorso anno.

Se il 4 luglio non dovesse arrivare il via libera dalla Covisoc, il Palermo certamente presenterà ricorso e poi aspetterà la decisione definitiva del Consiglio federale. Il passo successivo sarebbe il ricorso al Tar del Lazio.

"Sul Palermo la parola passa alla Federcalcio e alla Covisoc: non vi nascondo che la preoccupazione è molto alta". Lo ha dichiarato il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata commentando la situazione del club rosanero.  "Il Palermo è una squadra che ha una tradizione sportiva e calcistica immensa, con una tifoseria appassionata e un legame incredibile tra la città, il territorio e la squadra di calcio - ha osservato Balata -. Purtroppo questa situazione non dipende da noi. Io ho cercato di far di tutto per portare avanti una politica di trasparenza e rispetto delle regole cercando di agevolare le proprietà sane, gli imprenditori virtuosi e appassionati, di cui il nostro calcio ha bisogno"

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