Il momento tanto atteso è ormai arrivato. In mattinata è previsto l'ultimo incontro per la firma della cessione delle quote del Palermo ad Arkus Network. Un closing che era in un primo tempo previsto per ieri, dopo lo sbarco in Sicilia di tutto lo stato maggiore della holding italiana, ma che è slittato di un giorno perchè è stato necessario limare alcuni dettagli del contratto.
Solo un problema tecnico come è stato subito precisato e come ieri la stessa Daniela De Angeli ha detto. Resta la spada di damocle della penalizzazione in merito al deferimento del club al Tribunale federale (tra una settimana l'udienza sui presunti falsi in bilancio). Una pena che potrebbe essere forte e che nella sua forma più grave potrebbe addirittura prevedere la retrocessione in Serie C nel caso in cui la squadra di Rossi non dovesse conquistare la promozione sul campo.
La firma del contratto, come scrive Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia in edicola, arriverà nello studio del notaio Gattuso, dove già la De Angeli ha incontrato i Tuttolomondo, giunti in Sicilia insieme all'advisor Macaione, al futuro direttore generale del Palermo Fabrizio Lucchesi e all'amministratore delegato di Arkus Network, Stefano Pistilli.
La nuova società avrà da principio un capitale di 5 milioni, ma entro la fine del mese, e dunque prima della scadenza della Covisoc per l'iscrizione al prossimo campionato, è probabile l'arrivo di nuove risorse.
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