Le due parti sono costantemente al lavoro ma come già anticipato ieri la fumata bianca della firma del preliminare da parte di York Capital non arriverà prima di Pasqua. Anzi, al momento, come scrive Il Giornale di Sicilia, ci sarebbe una frenata in merito ad alcune clausole che riguarderebbero anche la Mepal, la società che è in possesso dei diritti commerciali e sul marchio rosanero ed è al centro delle vicende giudiziarie che coinvolgono Zamparini. York Capital è interessata a rilevare tutto il “pacchetto” Palermo Football club, cioè sia il Palermo che Mepal e “le clausole in discussione riguarderebbero entrambi i soggetti in procinto di essere ceduti”. Insomma le parti sono al lavoro e stanno cercando di risolvere il tutto anche perché la volontà di York Capital è di chiudere l’affare; Foschi e la De Angeli invece vorrebbero accelerare ma sanno benissimo che fino a quando non sarà tutto limato non potrà essere siglato il contratto preliminare. La bozza di contratto sarebbe già pronta, ma necessiterebbe di alcune modifiche per procedere alle firme, che inizialmente dovevano arrivare già giovedì. Dettagli su cui però al momento c’è distanza, con gli avvocati Francesco Pantaleone e Antonino Gattuso, impegnati nella mediazione. Rino Foschi ieri al suo arrivo allo stadio “Barbera” aveva ostentato serenità ma sa benissimo che la partita che si sta giocando in questi giorni è cruciale per il futuro del club rosanero. Le alternative a York Capital, infatti, non offrono garanzie adeguate e allora l’unica e migliore strada da percorrere per salvare il Palermo è quella che porta diritto al fondo americano.