Palermo, imprenditori locali tentano in extremis di evitare la penalizzazione: una raccolta per pagare gli stipendi
Ancora poche novità concrete e rilevanti, le ore passano e la penalizzazione per il Palermo si concretizza sempre più. Tra Foschi e i Mirri l’intesa non è stata trovata, anche oggi ci sono state alcune chiamate, ma nulla di fatto, fumata nera, ormai la rottura era netta e praticamente insanabile, anche se Foschi ha provato nuovamente a riallacciare il rapporto nella giornata di oggi. L’ultima speranza è legata ad una cordata di imprenditori locali che starebbe cercando di mettere insieme una consistente cifra che potrebbe servire quantomeno a limitare i danni. Gli imprenditori coinvolti dal presidente di Confindustria Albanese “comprerebbero” contratti pubblicitari e potrebbero quindi “raccogliere” circa un milione di euro, cifra che permetterebbe – assieme ad altri soldi già in cassa – il pagamento di una mensilità e una penalizzazione quindi meno consistente (circa due punti, o forse uno). Giro di telefonate, incontri, la mezza salvezza potrebbe quindi arrivare dagli imprenditori palermitani che nelle settimane addietro erano già stati coinvolti proprio da Albanese. Il problema è però rappresentato dal tempo, le ore scorrono inesorabili ed è materialmente difficile concludere un’operazione così complicata. Quello che ostacolerebbe la definizione dell’affare sarebbero i tempi tecnici, c’è pochissimo tempo per mettere tutti d’accordo e poi fare i bonifici entro un certo orario di domani. Una situazione davvero incredibile che sembrava essersi risolta nella giornata di giovedì scorso e che invece giorno dopo giorno si è complicata sempre più. Adesso Foschi spera di potercela fare al fotofinish, una corsa contro il tempo e contro tutte le difficoltà di un’ultima palla scodellata al centro, sperando che questa volta possa davvero arrivare un “gol” che sarebbe vitale per il cammino del club rosanero.