La parola adesso al campo. Roberto Stellone cerca di fare quadrato e allontanare la squadra dalle voci societarie e sul futuro al momento poco brillante. Domani sfida delicata a Perugia, il Palermo non può steccare.
Il tecnico, visto che si trova in ritiro, ha affidato le sue sensazioni della vigilia al sito ufficiale: “Pensiamo una partita alla volta. Non veniamo da risultati positivi ma abbiamo tutte le carte in regola per uscire da questo momento. Al di là delle situazioni societarie, in campo i ragazzi mi danno segnali confortanti”.
Stellone torna sullo sfogo di Bellusci: “Siamo ancora più compatti nel senso che quello di Bellusci è stato lo sfogo non solo di un giocatore, ma di un uomo che dà l’anima in campo così come tutti i compagni e che sta cercando insieme allo staff, insieme al direttore e alla squadra di uscire da questa situazione, che non ci piace. La situazione non è semplice, dobbiamo restare uniti e compatti”.
Domani Haas e Aleesami saranno quasi certamente titolari: “Con il Foggia non ho visto una squadra che ha giocato con paura, anzi. Ho visto una squadra che ha provato a vincere fino alla fine: negli ultimi dieci minuti hanno sofferto un po’ perché avevano speso molto, ma se andiamo a vedere le occasioni create la squadra meritava sicuramente la vittoria. É solo un momento dove non ci gira bene, questo fino a un mese fa magari non succedeva: è un momento così, delicato, ma noi dobbiamo essere bravi a uscirne”.
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