Con un comunicato pubblicato sul proprio profilo LinkedIn il presidente del Palermo Clive Richardson ha annunciato la nomina del suo consulente Dean Holdsworth "a direttore delle operazioni calcistiche di tutti i club che stiamo acquisendo". Una mossa, unita all'ipotesi di un primo colpo di mercato, che mette all'angolo il responsabile dell'area tecnica Rino Foschi, il quale non nasconde il suo malumore. "Mr Dean Holdsworth - scrive Richardson per conto della Sport Capital Group, società che ha comprato il Palermo - lavorerà insieme al team già esistente nel Palermo durante questa finestra di mercato e sarà sua cura monitorare la situazione al fine di reclutare i giusti profili per guidare il club alla promozione in Serie A. Dean Holdworth sarà assistito dal consulente Jake Lee e da altri dirigenti della Global Futures Sport. Speriamo di potere annunciare il nostro primo acquisto nelle prossime 48 ore". Prima della nota lo stesso Richardson aveva anticipato su Instagram il possibile colpo di mercato, ringraziando "per gli enormi sforzi Dean Holdsworth e Jake Lee". Venerdì scorso l'amministratore delegato del Palermo Emanuele Facile attraverso il sito ufficiale rosanero aveva smentito l'ipotesi di un cambio di direttore sportivo, rinnovando la fiducia a Rino Foschi e confermandolo nel ruolo di unico responsabile dell'area tecnica. Ma adesso lo stesso Foschi fa fatica a nascondere il suo disappunto: "Non ci sto capendo più niente. Sono azioni che fanno male alla società e al sottoscritto. Sono molto meravigliato della figura di questo nuovo presidente e di questo nuovo staff, non so perché vogliono operare in un modo sbagliato”. Foschi esclude le dimissioni ma a caldo le sue parole sono forti. Ai microfoni di Rosanero live tuona esplicitamente contro gli inglesi: “Questi si divertono a far scoppiar la testa a chi veramente lavora per il Palermo. Avranno qualcosa, perché è scoppiata la bomba l’altra volta quando si sono insediati in sede. Non hanno nè firma nè potere, non sono nessuno. Il presidente credo sia un uomo mascherato e non so chi lo abbia mandato giù a Palermo. Non so cosa dire”.