Il giorno dopo la partenza degli inglesi da Palermo e il botta e risposta tra Orlando e Zamparini, la polemica non si placa. Il sindaco torna sulla questione con una nota. "Nessuna comunicazione ufficiale è arrivata al Comune da parte della società - dice -. Nessuno ha informato su chi sono i legittimi proprietari del Palermo Calcio, dopo la annunciata cessione del pacchetto di maggioranza da parte di Maurizio Zamparini", commenta a proposito della presentazione allo stadio Renzo Barbera del gruppo imprenditoriale che avrebbe rilevato le quote di maggioranza della società rosanero. "Ricordo che la squadra del Palermo - aggiunge Orlando - gioca all'interno di uno stadio comunale in virtù di un rapporto contrattuale fra società e Comune. Anche per questo, un corretto rapporto istituzionale e formale avrebbe voluto che si informasse il sindaco del passaggio di proprietà, presentandogli i nuovi acquirenti. Ribadisco - continua Orlando - che sono pronto ad incontrare chiunque rappresenti legittimamente il club di viale del Fante. Oggi, purtroppo, non posso aggiungere altro: ho seguito con attenzione la vicenda attraverso la lettura dei giornali, ma ho scoperto che anche li non c'è nulla e come la maggioranza dei tifosi rosanero nutro qualche ragionevole perplessità dopo la conferenza stampa dell'altro giorno". Orlando non nasconde i sui dubbi: "Rispetto alla trattativa con Baccaglini la differenza è notevole, perché con lui tutto è finito, mentre oggi, sembra, che nulla è cominciato. L'augurio naturalmente è che il Palermo abbia nuovi proprietari con voglia di investire per riportare i nostri colori in un contesto calcistico molto più importante a livello nazionale ed internazionale. L'amministrazione comunale è pronta a sostenere chi seriamente vorrà investire nella squadra e nelle strutture sportive, prendendo in esame ogni progetto che sia in conformità con l'attuale normativa in tema di impiantistica sportiva."