Tanti punti interrogativi e poche certezze. La conferenza stampa di ieri non ha assolutamente fugato i dubbi della piazza: chi ha comprato il Palermo? Ad esplicita domanda di un giornalista, la risposta è stata: “I proprietari sono tanti, ma al momento non possiamo fare i nomi”. È pur vero che è ancora prematuro dare giudizi ma sicuramente il primo impatto non è stato “soddisfacente”. Giornalisti e tifosi si aspettavano qualche parola in più e inoltre non è stato fatto nessun cenno al programma futuro. Mercato di gennaio, stadio, centro sportivo, tutto in cantiere. Inoltre ha fatto discutere anche la breve apparizione di Zamparini che dopo avere lanciato accuse alla piazza ha abbandonato la conferenza, lasciando il palco al nuovo gruppo anglosassone. Dubbi che attanagliano anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che si aspettava un incontro che al momento non è mai avvenuto: “Sono il sindaco di Palermo, il Palermo gioca in uno stadio comunale e il sindaco di Palermo non sa assolutamente nulla. Ho solo letto notizie, nient’altro”. In effetti Orlando attendeva di poter conoscere i nuovi proprietari ma non c'è stato ancora alcun incontro. Zamparini ha poi replicato sulle pagine del Giornale di Sicilia. «La prima persona che volevamo incontrare era proprio lui - ammette Zamparini - e avevamo incaricato Albanese, il presidente di Sicindustria, di fissare un appuntamento col sindaco». Ma gli inglesi hanno incontrato solo Albanese, che è stato proposto da Zamparini come nuovo membro del consiglio d’amministrazione che dovrà formarsi tra un paio di settimane. E poi c'è un altro mistero. Chi sarà il nuovo presidente? Si pensava ad una figura palermitana, un uomo come Guglielmo Miccichè che però, dopo una telefonata avvenuta circa un mese fa, con Zamparini non è stato più contattato: “Sono a Roma e non ho seguito la conferenza – dice Miccichè - ma leggo dai giornali che ci sono ancora molti dubbi. Quello che mi lascia perplesso è che un’operazione così importante sia ancora avvolta dal mistero”. Il nuovo gruppo inglese non ha ancora fissato un nuovo incontro con la “città”, Rino Foschi al momento regge il timone e in tutto questo la squadra deve preparare la delicata trasferta di Padova in programma sabato ad ora di pranzo.