«Ci si sente come un vedovo, io Palermo l’ho sposata per tanti anni, per cui si può capire come ci si sente adesso». Così l’ormai ex proprietario dei rosanero Maurizio Zamparini in un’intervista esclusiva rilasciata a Pop Economy, l’emittente alla quale di fatto ieri sera è stata affidata la gestione dell’annuncio ufficiale della cessione del Palermo al gruppo inglese Global Futures Sports and Entertainment di Clive Richardson. L’imprenditore friulano ha risposto in questo modo a chi gli ha chiesto come si sentisse dopo la cessione. «Questo - ha proseguito Zamparini - è l’ultimo regalo che faccio alla città, dare il Palermo in mano a persone sicure, serie, con possibilità economiche per fare un grande progetto. Ringrazio Clive Richardson che è alla testa di un grosso gruppo inglese e fa parte del gruppo acquirente con notevoli possibilità d’investimento. Di opzioni serie per la cessione non me ne sono state prospettate tante, le cercavo perché sono stanco e anche la piazza lo era di me. Palermo è una piazza non solo affascinante, ma una delle poche in cui si può fare calcio a livello mondiale, perché ci sono forse cinque o dieci milioni di tifosi all’estero che tifano per i rosanero». A chi gli ha chiesto se si sentisse a fine carriera, però, Zamparini ha risposto che potrebbe anche tornare nel mondo del calcio. «Se mi stufo di stare fuori - conclude - potrei pur sempre rientrare in questo mondo. Mi sento giovane e questa sensazione me l’ha regalata Palermo e il calcio. Mi sento ancora molto giovane».