Con i muscoli e soprattutto con il cuore. Il Palermo pareggia 1-1 al Barbera con il Venezia ma lo fa al termine di una gara rocambolesca, in cui gli ospiti erano in vantaggio e con l’uomo in più per l’espulsione di Nestorovski. Ma come dicevamo la squadra di Stellone ha ormai un’identità, ha soprattutto un grande cuore e le partite non le vuole mai perdere, così al 90’ arriva il pareggio di Struna che regala comunque un punto prezioso al Palermo.
Una partita davvero complicata, il Venezia di Zenga è squadra organizzata e solida in difesa, il Palermo nel primo tempo non ha trovato la password per scardinare il muro difensivo dei lagunari, poi nella ripresa quando è arrivato il gol dei veneti tutto sembrava compromesso in virtù anche dell’espulsione di Trajkovski per un fallo decisamente evitabile. Ai punti però il Palermo non meritava la sconfitta e così arriva un pareggio insperato che fa gioire i rosanero e li proietta al momento al secondo posto solitario a tre lunghezze dal Pescara capolista. La cronaca: Stellone conferma le previsioni della vigilia, difesa a quattro e in avanti Nestorovski con Puscas, nel Venezia c’è l’ex Zenga in panchina. I ritmi sono alti e il Palermo cerca subito di fare la partita.
Al 12’ il primo squillo, Nestorovski prova la rovesciata, bella palla di Fiordilino per il capitano che prova l’acrobazia; palla fuori di poco. Palermo che fa girare palla, Venezia che si difende e lo fa bene. 19’ ancora bene Nestorovski che serve Hass all’interno dell’area di rigore, lo svizzero, però, non riesce a tirare con potenza da posizione defilata e Vicario blocca in due tempi. Gli uomini di Stellone non riescono a trovare le soluzioni per fare male all’organizzata difesa del Venezia. Serve una grande giocata individuale così Jajalo ci prova di sinistro dal limite dell’area ma la palla si allarga. Gara complicata per i rosanero che comunque non giocano male.
Ripresa, è sempre il Palermo a fare la partita, il Venezia si affida solo a lunghi lanci che sono preda della difesa rosanero. 52’ Trajkovski, sempre ben trovato tra le linee, tira di destro. Vicario, non in bello stile, respinge. Dopo cinque minuti ancora Palermo, Puscas ci prova da posizione ottimale ma il suo tiro non è irresistibile. Al 60’ però doccia fredda, passa in vantaggio il Venezia con Segre, sugli sviluppi di calcio d’angolo: il centrocampista prova la botta dopo la respinta della difesa, decisiva la deviazione di Haas che spiazza Brignoli, 0-1. Il Palermo perde la testa e perde anche Trajkovski che commette un brutto fallo su Di Mariano, forse sarebbe da giallo ma invece per lui scatta il rosso, Palermo in dieci. Intanto viene allontanato Zenga dalla panchina. I rosa ci provano con le ultime forze e rischiano di pareggiare con Haas che angola bene ma la palla non inquadra la porta. Entra anche Moreo. Al 90’ arriva il pari, palla in mezzo e Nestorovski impegna di testa di Vicario, sul tap-in arriva Struna che corregge in rete per l’1-1. Nestorovski nel finale sfiora addirittura il vantaggio con una botta dalla distanza, finisce però in parità.
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