Stellone bis. Il neo tecnico rosanero – dopo il secondo allenamento settimanale – parla in conferenza stampa e come primo tema affronta quello legato al rapporto non proprio idilliaco con Zamparini: “L’anno scorso ho accettato, consapevole di poter vincere e ho riaccettato perché so che abbiamo le carte in regola per farlo. Ci dobbiamo riprendere quanto perso. Vedo grande abnegazione e voglia – dice Stellone - sicuramente lavorando in estate avrei avuto più tempo per organizzare alcune entrate e uscite. Io ho meno tempo ma conosco molti ragazzi e i nuovi li ho già osservati: in certe zone del campo siamo anche più rinforzati. Vedo il Palermo insieme a Benevento, Verona per la Serie A ma anche sorprese come Cremonese e Spezia. Per la promozione diretta ce la possiamo giocare. Dobbiamo assolutamente evitare i playoff”.
Stellone appare carico e deciso, motivato al punto giusto e fa un confronto con la sua prima avventura terminata poi con la sconfitta a Frosinone: “Questa volta è diversa dalla prima, c’era anche una cornice di pubblico importante perchè l’obiettivo era vicino. Ci sono meno presenze allo stadio, ma è normale. Il pubblico può essere decisivo ai fini della classifica. Non penso che il Palermo sia in crisi: una prestazione negativa ci sta anche per le più forti, vinci quando stanno bene tutti, si perde quando più di uno ha giocato meno bene. Bisogna ridurre al minimo queste giornate negative”.
E sul divorzio dai rosanero Stellone dice: “Non c’è stato confronto con la società, anche per il casino dei ricorsi, non c’è stato nemmeno il tempo. Mi è stato solo comunicato che non si ripartiva con me. Conta solo che io sono qua. Se avessi voluto continuare? Non pensiamo al passato ma a quello che sarà”.
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