«Sono contento il nostro lavoro in ritiro, non ho mai paura di dire le cose come stanno e devo fare i complimenti alla squadra». Così l’allenatore del Palermo Bruno Tedino al termine della partita amichevole vinta 6-1 contro il Sandonà (serie D) che ha chiuso di fatto il ritiro del Palermo. "Fra le cose positive - continua - metto che su un campo che non era il massimo abbiamo fatto trentacinque minuti ottimi per corsa, dispendio di energie e gol. Il Sandonà è formato da ex professionisti e non era facile da affrontare. Nel secondo tempo i ritmi di gioco si sono abbassati, mi aspettavo un pò di brillantezza in più ma va bene così. Fra gli aspetti negativi del ritiro metto gli infortuni di Embalo, che si è fatto male questa mattina, ma non sembra una cosa grave, e Lo Faso che rimarrà fuori per un pò». A proposito dei singoli e dei volti nuovi della sua squadra, Tedino chiede tempo per l’inserimento degli ultimi arrivati e confida sul nuovo ruolo di Trajkovski. «Può essere determinante da trequartista - dice a proposito del macedone - deve convincersi di avere qualità importanti e si sta applicando anche in fase difensiva. Può seguire lo stesso percorso che ha fatto Coronado l’anno scorso. Sono soddisfatto per Haas, Salvi e Mazzotta mi piacciono parecchio e faranno molto bene».